Piangete, amantiNel paragrafo VIII della Vita nuova Dante parla della morte di una giovane e garbata donna fiorentina, pianta con sincera commozione da un coro femminile. Non rivela il suo nome, ma ci [...] in un libro di amore si parli spesso di morte con episodi non divergenti, ma che come si è visto convergono a climax verso il kérigma: morte dell’amica innominata, morte del padre, morte di Beatrice. L’amore che Beatrice incarna è mistero eucaristico ...
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La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] pongono alcune domande al cantautore. Il brano parte lentamente, poi man mano avanza accelerando e il ritmo procede in un climax ascendente. Faber chiede «Se verrà la guerra, chi ci salverà?» e il coro dei bambini risponde proponendo varie soluzioni ...
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È lei la “Volpe” di Montale, è lei la moglie di Elémire Zolla, e questi due dati biografici sono utili a testimoniare la piena partecipazione da protagonista al mondo culturale del suo tempo. Sono molti [...] in causa, i fenomeni della natura sembrano essere sconvolti da uno spirito tempestoso. Ogni testo è costruito ricercando una climax ascendente che prima instilla il dubbio di un imminente sconvolgimento, e poi scaglia violento il danno con un lessico ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] porterei in verdi campie danzerei, sotto la luna danzerei con te.L’incalzare di metafore, che si susseguono in un climax ascendente, ci conduce in una dimensione onirica, dominata dalla figura della luna come rifugio dalla realtà e fonte di luce ...
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Pseudonimo di Violet Paget (1856-1935), è la prima scrittrice nel mondo anglosassone a usare la parola empatia (empathy) nel 1904, ispirandosi alla nozione tedesca di Einfühlung dello psicologo Theodor [...] ); «mi si è inaridita l’ispirazione, la vita stessa» (con cambio di soggetto e inversione di termini, quasi con effetto climax, rispetto alla soluzione più aderente di Renzetti: «hai avvizzito la mia vita e il mio genio»).Ed ecco l’ultimo passaggio ...
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climax
clìmax s. m. [dal gr. κλῖμαξ f., propr. «scala», passato anche in lat. tardo, climax f.; nelle accezioni 2 e 3, per influenza dell’uso ingl.]. – 1. Figura retorica, detta anche gradazione o gradazione ascendente, consistente nel passare...
anticlimax
anticlìmax s. m. [comp. di anti-1 e climax]. – Figura retorica, detta anche gradazione discendente, che consiste nel disporre una serie di concetti o di vocaboli in ordine a mano a mano decrescente di forza e d’intensità, per lo...
In ecologia, lo stadio finale stabilizzato di una successione (➔) ecologica. In un ecosistema in sviluppo si rilevano processi di modificazione della struttura e della costituzione della comunità biotica, che a loro volta inducono modificazioni...
Complesso di comunità climax (➔) mantenuto dalle condizioni ambientali di una regione e distinto da altre comunità. È costituito da una o più comunità climax principali cui si affiancano altre comunità a vari stadi della successione ecologica....