Poeta e critico d'arte italiano (Firenze 1914 - ivi 2007). La sua attività si svolse soprattutto nel campo della critica, con saggi e monografie sui principali pittori e artisti moderni e contemporanei, [...] , che risente con discrezione e indipendenza dei modi dell'esperienza ermetica nella quale egli si formò, è raccolta in: Per strade di bosco e città (1954); Coraggio di vivere (1961); Pietà dell'atmosfera (1970); Replay (1980); Climax (1990). ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] , Bibl. Mun., 18), che, se pure scritto e decorato in piena età carolingia, intorno all'800, propone una sorta di climax dell'ornamentazione libraria precarolingia. Nel manoscritto la fauna ornamentale delle cc. 94r e 110r, che si piega e si contorce ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] Pellegatta (1931) e Piantanida (1934) a Busto, si assiste a una progressiva perdita di mordente, fatta eccezione per il climax razionalista raggiunto con la casa Sant'Elia a Busto del 1934. Delle numerose opere realizzate dopo il 1931 si ricordano: l ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] l’uno nell’altro; il principe rappresenta la manifestazione visibile e terrena del dio che regge il mondo intero. La climax retorica è coronata da un riferimento dotto alla ‘profetica’ IV egloga virgiliana: «Lo hai visto e hai riconosciuto te stesso ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] risultano dominate dal caso, imprevedibili e irripetibili; non esiste cioè un'approssimazione accettabile alle condizioni di climax e la composizione iniziale delle specie resta rilevante per lo sviluppo successivo.
Una delle principali ragioni della ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] Late Prehistory of Cyprus, in V. Karageorghis (ed.), Archaeology in Cyprus. 1960-1985, Nicosia 1985, pp. 92-114; O. Negby, The Climax of the Development in Bronze Age Cyprus, in RDAC, 1986, pp. 97-121. Per la fine dell'età del Bronzo: H. Drerup ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Vespucci usa in queste poche righe almeno due figure retoriche, la sineddoche (caput per l’intera immagine) e climax ascendente (ritratto di donna borghese, pala d’altare ufficiale, grande affresco celebrativo).
82 «Avvenga che gli occhi avevano ...
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climax
clìmax s. m. [dal gr. κλῖμαξ f., propr. «scala», passato anche in lat. tardo, climax f.; nelle accezioni 2 e 3, per influenza dell’uso ingl.]. – 1. Figura retorica, detta anche gradazione o gradazione ascendente, consistente nel passare...
anticlimax
anticlìmax s. m. [comp. di anti-1 e climax]. – Figura retorica, detta anche gradazione discendente, che consiste nel disporre una serie di concetti o di vocaboli in ordine a mano a mano decrescente di forza e d’intensità, per lo...