Poeta e critico d'arte italiano (Firenze 1914 - ivi 2007). La sua attività si svolse soprattutto nel campo della critica, con saggi e monografie sui principali pittori e artisti moderni e contemporanei, [...] , che risente con discrezione e indipendenza dei modi dell'esperienza ermetica nella quale egli si formò, è raccolta in: Per strade di bosco e città (1954); Coraggio di vivere (1961); Pietà dell'atmosfera (1970); Replay (1980); Climax (1990). ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] in musica attraverso la dilatazione, l'amplificazione di ogni attimo sonoro, una coazione a ripetere di momenti di climax. Questa esasperazione espressiva sembrava scandagliare i parametri dello spazio e del tempo, in un eccesso che si analogizzava ...
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Antropologo statunitense (Hoboken, New Jersey, 1876 - Parigi 1960). Ritenuto uno dei fondatori dell'antropologia culturale, diede sostanziali contributi a questa disciplina sia a livello teorico, elaborando [...] , classificazione e analisi dei fatti culturali, K. formulò e adoperò i concetti di "area culturale", "intensità", "climax", "modello", poi variamente ripresi e sviluppati dagli antropologi della scuola di "cultura e personalità".
Opere
Oltre a ...
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Golitzen, Alexander
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico russo, naturalizzato statunitense, nato a Mosca il 28 febbraio 1907. Durante la sua lunga carriera, svoltasi dalla metà degli anni [...] il suo primo Oscar, con J.B. Goodman, Russell A. Gausman e Ira Webb. Nello stesso anno firmò le scenografie di The climax (La voce magica) di George Waggner per le quali ottenne una nuova nomination. In Scarlet street (1945; La strada scarlatta) di ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] quest'opera, resi attraverso uno stile asciutto e penetrante, una forma narrativa puntata sugli incastri, le ellissi e i climax improvvisi, una comicità di battuta e di situazione crudele e surreale, e una potentissima presenza d'attore dello stesso ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] , molto più estesa della prima, si menziona come autore direttamente Gordiano. Agli eventi della Vita Placidi si aggiunge, in climax, che Placido discende dalla gens Anicia e per giungere in Sicilia compie un viaggio denso di incontri ed eventi ...
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Schoonmaker, Thelma
Daniela Cavallo
Montatrice statunitense, nata ad Algeri il 3 gennaio 1940. Eletta da Martin Scorsese a suo alter ego alla moviola, la S., a partire da Raging bull (1980; Toro scatenato), [...] S. in Bringing out the dead (1999; Al di là della vita), rende visivamente l'accumularsi della tensione in vista del climax finale.
Significativo, infine, è stato l'apporto della S. in A personal journey with Martin Scorsese through American movies ...
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Allen, Dede
Stefano Masi
Nome d'arte di Dorothea Carothers, montatrice statunitense, nata a Cleveland (Ohio) il 3 dicembre 1925. Negli anni Sessanta e Settanta è stata tra i protagonisti della rivoluzione [...] decisivo anche allo svolgimento più pacato, epico, di Little big man (1970; Piccolo grande uomo), come pure al teso climax di Night moves (1975; Bersaglio di notte).Poiché usava non sovrapporre mai la lavorazione di due film, nel 1969, mentre ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] di singole parole. Sporadica è l'occorrenza dei recitativi accompagnati, utilizzati regolando abilmente l'effetto di climax nella successione recitativo semplice - recitativo accompagnato - aria, o nell'articolazione interna, di cui è un esempio ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] santità del protagonista, espressa dall'austerità del fisico, la frugalità delle abitudini, la saggezza dei detti. Tale climax culmina, nel momento dell'incoronazione a pontefice, con l'annuncio di essa attraverso fenomeni portentosi, quasi divini ...
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climax
clìmax s. m. [dal gr. κλῖμαξ f., propr. «scala», passato anche in lat. tardo, climax f.; nelle accezioni 2 e 3, per influenza dell’uso ingl.]. – 1. Figura retorica, detta anche gradazione o gradazione ascendente, consistente nel passare...
anticlimax
anticlìmax s. m. [comp. di anti-1 e climax]. – Figura retorica, detta anche gradazione discendente, che consiste nel disporre una serie di concetti o di vocaboli in ordine a mano a mano decrescente di forza e d’intensità, per lo...