EPIMETEO (᾿Επιμηϑεύς)
A. Comotti
Uno dei quattro figli di Giapeto e di Climene (Hes., Theog., 507 ss.; Op., 83 ss.). È una figura opposta a quella del fratello Prometeo: egli rappresenta infatti l'agire [...] irriflessivo, mentre Prometeo è la preveggenza stessa.
᾿Αμαρτίνοος lo chiama Esiodo, e tale egli si mostra nelle poche occasioni in cui si parla di lui. Dopo che Prometeo ebbe ingannato Zeus a Mekone ed ...
Leggi Tutto
OIAX (Οἴαξ)
S. de Marinis
Timoniere (come dice il suo stesso nome), figlio di Nauplio e di Climene. Combattè a Troia insieme al fratello Palamede e quando questi fu ucciso ne mandò, come convenuto, la [...] notizia al padre in un modo particolare: gettò in mare dei timoni, uno dei quali almeno doveva essere trovato da Nauplio che era sempre in attesa su una nave.
La sua figura rientra poi nel ciclo di leggende ...
Leggi Tutto
XENODIKE (Ξενοδίκη)
Red.
Fanciulla troiana rappresentata da Polignoto nella Lesche degli Cnidî a Delfi, tra Creusa, Aristomache e Climene (Paus., x, 26, 1).
Bibl.: Weinreich, in Roscher, VI, 1924-37, [...] c. 525 ss., s. v., n. 2 ...
Leggi Tutto
PALAMEDE (Παλαμήδης, Palamedes)
C. Gonnelli
Eroe del ciclo troiano che però non è menzionato da Omero. È ricordato invece in molti altri autori dai ciclici in poi. Figlio di Nauplio e di Climene, o, [...] secondo altri, di Filira o di Esione, è dai più considerato proveniente da Argo, ma alcuni ricordano come sua patria l'Eubea.
È annoverato fra i discepoli di Chirone insieme ad Achille, Aiace ed Eracle. ...
Leggi Tutto
OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] tolemaico. Una statua di bronzo era a Delfi; ad Io si mostravano anche i monumenti di O. e di sua madre Climene (Paus., x, 24, 2). Altra si trovava nello Zeusippo di Costantinopoli (Cedren., Hist. Compend., 369, i, 648). Di quest'ultima sappiamo ...
Leggi Tutto
Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] genera dei figli dall'unione con donne mortali: già Omero ricorda Perseo, Neaira e Rode. Dall'unione di H. e Climene nasce Fetonte, che chiederà al padre il divino carro, ma, ignaro della guida, precipiterà, provocando un incendio generale. H. viene ...
Leggi Tutto
QUERQUETULANAE VIRAE
A. Bisi
Ninfe boscherecce alle quali era consacrato un tempietto sul Celio, il querquetulanum sacellum, ricordato da Varrone (De ling. Lat., 5, 49).
Secondo la definizione di Festo [...] notare infine che, prima che il Borghesi le identificasse con le Q. V., il Cohen aveva visto in questa rappresentazione Climene e le due sorelle di Fetonte tramutate in larici, secondo un'errata etimologia di Lariscolo da larix = larice.
Bibl.: Peter ...
Leggi Tutto
accertare
v. tr. [der. di certo 1; nel sign. 3, dallo spagn. acertar, der. di cierto «certo»] (io accèrto, ecc.). – 1. Rendere qualcuno certo di una cosa, rassicurarlo della verità di un fatto: vi accerto che nulla ancora è stato deciso; accertò...