Forma di pseudoermafroditismo della donna, caratterizzata da un particolare e anomalo sviluppo del clitoride e delle grandi labbra, che simulano l’aspetto dei genitali esterni maschili. ...
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Tumore stromale ovarico, a comportamento per lo più benigno, istologicamente caratterizzato da proliferazione di tessuto arrenoblastomatoso e di cellule della granulosa. Per lo più provoca irsutismo, ipertrofia [...] del clitoride e attenuazione di altri caratteri della femminilità. ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] Mammiferi. Nella femmina forma il clitoride, nel maschio dà origine al glande del pene.
In patologia, tipo di lesione produttiva di natura infiammatoria di dimensioni micro- o macroscopiche, elemento specifico di parecchie malattie infettive ( ...
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vulva L’insieme degli organi genitali esterni femminili. Nella specie umana, appare come una superficie lievemente rilevata, ovoidale, ad asse sagittale, situata nell’ambito del perineo anteriore. I suoi [...] faccia interna delle precedenti: la loro estremità anteriore si risolve in due laminette cutanee che prendono rapporti con la clitoride, di cui vengono a formare il prepuzio e il frenulo.
L’intervento di escissione della v. (vulvectomia) è eseguito ...
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In fisiologia, il drizzarsi di un organo erettile. È generalmente determinata dall’afflusso di sangue o altri liquidi in particolari cavità degli organi, che così s’inturgidiscono (per es., pene dei Mammiferi, [...] dei muscoli ischiocavernosi con la compressione delle vene dorsali. Analogo comportamento si verifica negli organi erettili femminili (clitoride).
L’incapacita del maschio a ottenere e/o mantenere un e. adeguata per consentire un rapporto sessuale ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] globoso e talvolta si hanno diastasi dei muscoli retti ed ernia ombelicale. Nella femmina si riscontrano ipertrofia del clitoride e piccole labbra e grandi labbra appena accennate. Nel maschio i testicoli possono non essere palpabili, poiché la ...
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Sonno
Elio Lugaresi
Il sonno rappresenta uno stato e un periodo di riposo fisico-psichico dell'uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà [...] di vasocostrizione. Fin dai primi mesi di vita, durante il sonno REM, compaiono episodi di tumescenza del pene e della clitoride.
Questi fenomeni diventano costanti dal 3° anno e continuano a manifestarsi fino in età avanzata (oltre il 70° anno ...
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clitoride
clitòride s. f. o m. [dal gr. (ἡ) κλειτορίς -ίδος; l’uso come masch. è dovuto a influenza del fr. le clitoris]. – In anatomia, organo erettile femminile impari e mediano, omologo al pene virile, però rudimentale, situato nell’angolo...