Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] diversa: la madre è vissuta come oggetto d'amore e il padre come rivale. Da questa prima fase, dove la clitoride assumerebbe la valenza del pene, la bambina passa a una seconda, legata alla scoperta delle differenze anatomiche fra i sessi ed ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] globoso e talvolta si hanno diastasi dei muscoli retti ed ernia ombelicale. Nella femmina si riscontrano ipertrofia del clitoride e piccole labbra e grandi labbra appena accennate. Nel maschio i testicoli possono non essere palpabili, poiché la ...
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Invidia
Anna Sabatini Scalmati
L'invidia (dal latino invidere, "guardare biecamente", composto di in-, negativo, e videre) è uno stato emotivo in cui, in relazione a un bene altrui, si prova una profonda [...] maschile che la natura e la madre - per la quale nutrirà d'ora in poi un forte risentimento - le hanno negato. La clitoride si rivela quindi un organo evirato, un residuo, atrofizzato reperto di ciò che una volta anche per la bimba era un pene; la ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] i 3 anni la libido si concentra sulla zona fallica. Per la bambina si tratta dell'equivalente del fallo, il clitoride. In questa fase le pulsioni precedenti si collocano in posizione secondaria e permarranno anche durante l'età adulta, quando saranno ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] fanciulle sono spinte a trasferire il loro amore dalla madre al padre, e, nell'adolescenza, l'attenzione sessuale dalla clitoride alla vagina; ciò significa, secondo Freud, che nel corso dell'adolescenza le femmine devono svolgere un maggiore lavoro ...
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clitoride
clitòride s. f. o m. [dal gr. (ἡ) κλειτορίς -ίδος; l’uso come masch. è dovuto a influenza del fr. le clitoris]. – In anatomia, organo erettile femminile impari e mediano, omologo al pene virile, però rudimentale, situato nell’angolo...