Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] contrasto con quella di Roma antica. Nel gennaio del 1525 M. aveva fatto rappresentare a Firenze la commedia amorosa Clizia, basata sulla Casina di Plauto. All'autunno del 1524 potrebbe invece risalire un curioso Dialogo sul "fiorentinismo" di Dante ...
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KYLIX (gr. κύλιξ)
Pericle Ducati
Termine greco equivalente all'italiano "tazza". La forma della kylix appare nella ceramica micenea con la sagoma allungata, alto piede e due manichetti verticali: è un [...] ingrossato a risega.
Riprende vigore la kylix durante il sec. VI a. C. nella ceramica attica a figure nere. La tazza di Clizia ed Ergotimo del Museo di Berlino ha la sagoma delle tazze laconiche o cirenaiche, ed è questa la sagoma che si mantiene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un fiume di immagini: i vasi attici a figure nere e rosse
Claudia Guerrini e Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ceramica [...] una sorta di enciclopedia per immagini della mitologia e dell’epica greche: un’opera i cui artefici, il pittore Clizia e il vasaio Ergotimo, dovevano andare orgogliosi, tanto da firmare per ben due volte il loro capolavoro. Nei registri sovrapposti ...
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Aretino, Pietro
Paolo Procaccioli
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Luca, calzolaio, e morì a Venezia nel 1556. Lasciata la patria per Perugia, esordì come poeta con l’Opera nova (1512), firmandosi come [...] invece la possibilità stessa di un rapporto diretto tra il Marescalco e la Clizia: negli anni della composizione della commedia ‘mantovana’ la Clizia era infatti ancora inedita. A monte delle coincidenze riscontrate va ipotizzata, naturalmente, la ...
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Terenzio
Francesco Ursini
Poeta comico latino, nato a Cartagine nei primi anni del 2° sec. a.C. (nel 184 secondo le fonti antiche). Publio Terenzio Afro (Publius Terentius Afer) sarebbe giunto a Roma [...] per consegnarci una versione meno sottile e sfumata dell’originale (G. Davico Bonino, introduzione a N. Machiavelli, Teatro. Andria, Mandragola, Clizia, a cura di G. Davico Bonino, 1979, p. X).
E si veda, più di recente, anche il giudizio espresso da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo rappresentante, con Teofilo Folengo, di una letteratura d’opposizione che [...] ricezione del teatro di Machiavelli. Il parallelismo di contenuti tra il prologo della Piovana e quello della Clizia e quello strutturale tra Clizia e Vaccaria sono accompagnati da un’indiscutibile vicinanza d’intenti tra l’ultimo Ruzante e l’ultimo ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] alle complicazioni d'intreccio del genere tardorinascimentale e non si discosta dal livello medio di produzione: le fonti sono fiorentine, Clizia e Mandragola, e l'Assiuolo di G. M. Cecchi. Nel 1860 venne edita a Venezia la redazione conservata nel ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] all'Esposizione di Brera del 1838, insieme con altre cinque opere, ritratti e figure di carattere funerario, e con la Clizia innamorata del Sole, che il nipote ricorda conservata a Verona, in palazzo Miniscalchi Erizzo. Di questi anni è anche l ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] di Haarlem (libr. A. Lega, 1933, non rappr.); La deposizione (mistero di E. Cetrangolo, Trieste 1952) e il balletto Clizia (azione coreografica di E. Mucci, 1956). Per orchestra: Le stelle di Emidio D'Ambrosi, poemetto lirico per soprano e orchestra ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] resto, passando dagli scritti politici a quelli letterari, toni persino parodistici o autoparodistici: come, per esempio, nel prologo della Clizia (ma sul tema che vi è ripreso si dovrà ritornare), dove è detto che «se nel mondo tornassino i medesimi ...
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clizia
clìzia s. f. [dal nome della ninfa Clizia che, secondo il racconto di Ovidio, dopo essere stata abbandonata da Febo (il Sole), si consumò d’amore guardandolo, finché fu trasformata in eliotropio]. – Nome con cui è talvolta chiamata...
contenzione1
contenzióne1 s. f. [dal lat. contentio -onis, der. di contendĕre «contendere»], ant. o letter. – 1. Il contendere; disputa, contrasto: tu sai la c. che è tra me e mogliema circa al dare marito a Clizia (Machiavelli). 2. C. d’animo,...