FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] bel prato") e lo esortano a dedicarsi esclusivamente a loro. La conclusione è incentrata sul conflitto tra senso (attrazione per Clizia) e ragione (amore per le Muse) con il trionfo di quest'ultima presentato ai giovani come esempio morale.
Un motivo ...
Leggi Tutto
GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] : per la prima volta entrambi gli associati risultano indicati nel colophon con la qualifica di impraessores. Anche l'edizione della Clizia di N. Machiavelli, data alle stampe nel 1537, vide l'interessamento del Giunti, anche se nulla prova che egli ...
Leggi Tutto
MARRI, Ascanio
Gregorio Moppi
– Nacque a Siena alla metà degli anni Trenta del Cinquecento da Andrea di Lazzaro. Dal gennaio 1542 al febbraio 1548 fu «cantorino», ossia putto cantore, del coro della [...] libro delle muse, particolare interesse riveste Sì soav’è l’inganno (ed. in Osthoff, II, pp. 79-84), coro della Clizia di N. Machiavelli (nonché della Mandragola, dove però sarà accolto per la prima volta soltanto nell’edizione Cambiagi di fine ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] all'Esposizione di Brera del 1838, insieme con altre cinque opere, ritratti e figure di carattere funerario, e con la Clizia innamorata del Sole, che il nipote ricorda conservata a Verona, in palazzo Miniscalchi Erizzo. Di questi anni è anche l ...
Leggi Tutto
D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] di Haarlem (libr. A. Lega, 1933, non rappr.); La deposizione (mistero di E. Cetrangolo, Trieste 1952) e il balletto Clizia (azione coreografica di E. Mucci, 1956). Per orchestra: Le stelle di Emidio D'Ambrosi, poemetto lirico per soprano e orchestra ...
Leggi Tutto
RAZZI, Girolamo
Pietro Giulio Riga
RAZZI, Girolamo (in religione Silvano). – Nacque a Marradi nel 1527 da Populano, appartenente a una famiglia di notai (Bramanti, 1999, p. 326). Suo fratello Serafino [...] dallo stesso Razzi nel prologo della Cecca, di Ludovico Ariosto (Lena e Cassaria), Niccolò Machiavelli (Mandragola e Clizia) e Giovan Battista Gelli (La sporta). In queste prove è possibile tuttavia notare una spiccata sensibilità morale, ben ...
Leggi Tutto
MARTELLI, Lodovico
Paola Cosentino
– Nacque a Firenze il 31 marzo 1500, da Lorenzo di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre fu attivo nel governo repubblicano del 1527-30. Dal matrimonio nacque [...] e Sì suave è l’inganno, che furono in realtà composti da Machiavelli come intermezzi lirici destinati alle rappresentazioni della Clizia (1525) e della Mandragola (1526): il che conferma l’intrecciarsi dell’esperienza letteraria del M. con quella di ...
Leggi Tutto
DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] degli spettacoli tra i più innovatori del tempo: la Cassaria e i Suppositi dell'Ariosto, la Mandragola e la Clizia del Machiavelli e una Filogenia restata finora anonima.
Un parere non universalmente condiviso dalla critica ha inteso attribuire la ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Firenze‑Roma 1874 (ed. parziale, in Legazioni. Commissarie, cit.); Discorso intorno alla nostra lingua, a cura di P. Trovato, Padova 1982; Clizia, a cura di G. Inglese, Milano 1997 e a cura di D. Perocco in Il teatro di Machiavelli. Atti del convegno ...
Leggi Tutto
BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] B. su libretto di A. Amalteo: Il Re Gelidoro (Vienna, Teatro di corte, 9 febbr. 1659), Gli amori di Apollo con Clizia, "festa teatrale" (ibid., 9 giugno 1660), Il Ciro crescente (anche Il Ciro riconoscente),tre intermezzi per Il pastor fido e per i ...
Leggi Tutto
clizia
clìzia s. f. [dal nome della ninfa Clizia che, secondo il racconto di Ovidio, dopo essere stata abbandonata da Febo (il Sole), si consumò d’amore guardandolo, finché fu trasformata in eliotropio]. – Nome con cui è talvolta chiamata...
contenzione1
contenzióne1 s. f. [dal lat. contentio -onis, der. di contendĕre «contendere»], ant. o letter. – 1. Il contendere; disputa, contrasto: tu sai la c. che è tra me e mogliema circa al dare marito a Clizia (Machiavelli). 2. C. d’animo,...