BOLDIERI, Gherardo
Gennaro Barbarisi
Nacque a Verona nel 1497. Sulla sua vita si hanno pochissime notizie, raccolte dal Brognoligo, a cui si deve l'unico studio completo su di lui: apparteneva a illustre [...] e strutture latine - è spesso disordinata.
Bibl.: Essendo introvabile l'edizione Giolito, per la lettura della novella di Clizia è necessario rifarsi al seguente volume, utile anche per l'altro prezioso materiale in esso raccolto: Giulietta eRomeo ...
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Filologa italiana (Firenze 1938 - ivi 2012). Prof. di filologia italiana presso l'univ. di Firenze, dove si era laureata con G. Contini. Accademica della Crusca (1978), ha svolto significativi studi su [...] personalità e gli scritti del poeta con la cura del testo e dell'apparato critico del Diario postumo (1991) e delle Lettere a Clizia (2006). Per la sua attività letteraria ha ricevuto nel 2007 il premio Antonio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei. ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] che gli fu "stretto amico e maestro nella italiana poesia" G.B. Smorto, uno dei maggiori esponenti della messinese Accademia della Clizia, a cui anche il G. risulta iscritto; e un certo credito egli dovette godere nel campo delle lettere, se oltre ...
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BARLACHIA (Barlacchia, Barlacchi), Domenico
Ada Zapperi
Visse nella prima metà del sec. XVI a Firenze ove svolse l'attività di pubblico banditore, ma soprattutto quella più spigliata e non meno impegnativa [...] nella recita delle commedie che vennero rappresentate dall'accademia: Calandria del Bibbiena, Suppositi e Cassaria dell'Ariosto, Clizia e Mandragola dei Machiavelli, La Fortuna del Bientina, L'ingratitudine dell'Ottonaio.
Fosse fama di attore o ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] el mio lamento: / chè, quando questa opinion tua sento, / il sangue per le vene mi s'addiaccia", oppure: "Che fai, che pensi, o Clizia? Oh, s'io credessi / ch'un punto sol del giorno a me pensassi, / le lacrime e' suspir, la pena e' passi, / non ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] un'enorme risonanza a Firenze e in tutta la Toscana, raggiungendo altre località italiane, dove il successo ottenuto dalla Clizia venne collegato al sontuoso banchetto offerto dal Falconetti. Così Filippo de' Nerli, scrivendo il 22 febbraio da Modena ...
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BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] biblica compose anzi un poemetto, Nahum Profeta,Saluzzo 1763, che riscosse il plauso del Frugoni. Poi tentò il dramma con la Clizia (1766), e con il Tancredi,che fu messo in scena, nel carnevale dei 1767, al Regio di Torino.
Sembra che questo ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] Astr. Nachr., LXII (1864), n. 1481; poi passò a quelli di Euphrosyne, di Fides, e, in particolare, di Clitia (cfr. Determinazione dell'orbita di Clizia, in Rend. d. Ist. lomb. di sc. e lett., s. 2, 11 [1869], pp. 1093-103, 1137-50), di cui computò le ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] bel prato") e lo esortano a dedicarsi esclusivamente a loro. La conclusione è incentrata sul conflitto tra senso (attrazione per Clizia) e ragione (amore per le Muse) con il trionfo di quest'ultima presentato ai giovani come esempio morale.
Un motivo ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] : per la prima volta entrambi gli associati risultano indicati nel colophon con la qualifica di impraessores. Anche l'edizione della Clizia di N. Machiavelli, data alle stampe nel 1537, vide l'interessamento del Giunti, anche se nulla prova che egli ...
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clizia
clìzia s. f. [dal nome della ninfa Clizia che, secondo il racconto di Ovidio, dopo essere stata abbandonata da Febo (il Sole), si consumò d’amore guardandolo, finché fu trasformata in eliotropio]. – Nome con cui è talvolta chiamata...
contenzione1
contenzióne1 s. f. [dal lat. contentio -onis, der. di contendĕre «contendere»], ant. o letter. – 1. Il contendere; disputa, contrasto: tu sai la c. che è tra me e mogliema circa al dare marito a Clizia (Machiavelli). 2. C. d’animo,...