Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] dalle sue sedi sul Danubio e si avviò attraverso i Balcani, l'Italia, la Gallia e la Spagna alle sue sedi definitive. Come Clodoveo, come Teodorico o come Alboino, A. può essere considerato il capo o l'uomo di genio che, sia pure senza riuscire ...
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L'Apocalisse giovannea accenna in tre passi (I, 8; XXI, 6; XXII, 13) alla filiazione divina del Cristo, presente accanto al Padre ab aeterno e sino alla consumazione dei secoli. Ma il concetto è anche [...] di Giustino I e di Giustiniano I, e in quelle dei re merovingi Dagoberto d'Austrasia (623-639), Sigeberto III (634-656), Clodoveo III (639-657). In queste monete barbariche l'omega è rovesciato sulla cima della croce, e l'alfa si deve immaginare. In ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] base alla quale la questione stessa sarebbe stata poi debitamente risolta in sede locale. La decisione del re dei Franchi Clodoveo (481-511), giunto a estendere il suo potere su buona parte della Gallia, di convertirsi, primo fra i sovrani germanici ...
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NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] ereditati dall'Impero romano e apporti più propriamente germanici, mentre la Chiesa costituiva, a partire dal battesimo di Clodoveo, nel 496, una forza di coesione politica e di salvaguardia delle tradizioni artistiche e culturali. Le città di ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] e in alcune ville rustiche, ma anche le tombe alamanne con corredo a esse collegate.L'espansione territoriale del regno merovingio sotto Clodoveo pose la regione di F. sotto la diretta influenza franca dalla prima metà del sec. 6°, quando lo stesso ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] La vestizione di Alfonso III (Modena, Accademia militare), che a sua volta rimandava al modello dettato dal Battesimo di Clodoveo di Giuseppe Bezzuoli, realizzato nel 1823 per la chiesa fiorentina di S. Remigio. La tela del G., come nota ...
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COLOMBANI, Quirino
Alberto Iesuè
Nacque, stando al Tiraboschi, a Correggio (prov. di Reggio Emilia) nella seconda metà del'600: e nei frontespizi dei suoi oratori, infatti, è sempre indicato "Quirino [...] per s. Giovanni di Dio (1706); S. Romualdo; Oratorio di S. Francesco e di S. Cecilia; La conversione di Clodoveo re di Francia.
Rimangono manoscritti: "Accede ad agni mensam", mottetto in re maggiore per soprano, coro, violini, violoncello e due ...
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REIMS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Léopold Albert CONSTANS
Pierre LAVEDAN
Guido BONOLIS
Città della Francia settentrionale, nel dipartimento della Marna, capoluogo del circondario omonimo, [...] e di sua sorella S. Eutropia), poi dagli Unni, la città risorse con i Franchi e con Clodoveo. Infatti fu probabilmente a Reims che Clodoveo venne battezzato nel Natale del 496 dal vescovo S. Remigio; anzi da questo battesimo nacquero la leggenda ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] motivo non può essere accolta la notizia del Liber pontificalis, in base alla quale Ormisda avrebbe ricevuto in dono da Clodoveo gemme preziose. Un’epistola a Cesario (ep. 150, ibid., pp. 988-990), forse dell’inizio del pontificato, riguarda, tra l ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] di un sovrano longobardo; egli volle deporla sulla tomba di s. Pietro, indicando come anche i re germanici, già dall'epoca di Clodoveo, seguissero l'uso romano-bizantino di donare le insegne del potere alle chiese. È discussa la questione se presso i ...
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capelluto
agg. [der. di capello]. – 1. Che ha molti o lunghi capelli, ben chiomato: Clodoveo il c. (G. Villani). Cuoio c., la parte del tegumento del capo coperta da capelli. 2. Per estens., di animali con un ciuffo di penne sul capo, o di...