Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] console il giorno stesso della sua nascita, e l'onore del consolato fu dato anche a principi stranieri, come a Clodoveo dall'imperatore Anastasio nel 508); ma di competenze specifiche della carica non udiamo più parlare. L'ultimo console dell'Impero ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] ecc. Nel canto XXXIII pare che la storia usurpi troppo spazio con l'enumerazione delle discese dei Francesi in Italia da Sigiberto e Clodoveo a Carlo VIII; ma l'intenzione del poeta era di persuadere i Francesi che il suolo dell'Italia non è per loro ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] . Dominio instabile però, questo dei Burgundi, non solo di fronte ai Visigoti; è sintomatico, infatti, che nell'anno 500 Clodoveo, in un'incursione contro i Burgundi di re Gundobaldo, giunga fino alle porte di Avignone. Dopo la battaglia di Vouillé ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] Occidente era allora confuso anche a causa della situazione franca, in seguito alla divisione del regno avvenuta fra i figli di Clodoveo. E i Longobardi ne avevano approfittato per qualche incursione al di là delle Alpi. Il fatto è che né Baduario ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] l’Empereur Julien (1764), de Boyer mostra che gli imperatori, convertitisi per primi al cristianesimo ciascuno come Costantino e Clodoveo, sarebbero stati «plus cruels que les Néron et les Caligula»; per quanto riguarda Costantino, de Boyer ricorda ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] .ma Annunziata, composto a Roma, 1713; ibid. 1715, 1718; Abisai, Roma 1715, 1716; Jefte, Roma 1715, 1716; La Conversione di Clodoveo re di Francia (C. S. Capece), Roma 1715, 1716; La Ribellione d'Assalonne, Roma 1715, 1716; Salisburgo tra 1716 e 1728 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] , nel 506 la primazia è riconosciuta a Simmaco, candidato dell’aristocrazia romana antibizantina). Mentre la conversione del Franco Clodoveo (466-511) dal paganesimo al cristianesimo (489) in Francia e la collaborazione con l’episcopato cattolico dei ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] dei re goti.
Anche la monetazione dei Franchi consiste da prima in imitazioni servili dei soldi e tremissi imperiali, ma Clodoveo I (481-511) aggiunge qualche segno particolare sui tipi conformi a quelli di Anastasio, mentre sulle monete d'argento e ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] dei Franchi Salî, è tra le più antiche leggi germaniche, poiché, nel suo nucleo più antico, sembra compilata ai tempi del re Clodoveo (488-511), subito dopo la conversione al cattolicesimo (496). Ma il testo da noi posseduto è alquanto più tardo. È ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] intreccio di usanze e accezioni culturali che influenzeranno anche il mondo merovingio, come si evince dal corredo funebre di Clodoveo (sepolto a Tournai nel 482). L'esempio molisano però costituisce fino ad ora un unicum nell'Europa occidentale ...
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capelluto
agg. [der. di capello]. – 1. Che ha molti o lunghi capelli, ben chiomato: Clodoveo il c. (G. Villani). Cuoio c., la parte del tegumento del capo coperta da capelli. 2. Per estens., di animali con un ciuffo di penne sul capo, o di...