Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] ipnotici e i narcotici, e sono rappresentati principalmente dai barbiturici, dai derivati dell’oppio, dall’idrato di cloralio e dai bromuri.
I neurolettici sono chiamati anche antipsicotici e comprendono le fenotiazine, i tioxanteni, i butirrofenoni ...
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GLUCURONICO, ACIDO
Guido Bargellini
. Scoperto nel 1878 da O. Schmiedeberg e O. Meyer. È un acido otticamente attivo della formula C6H10O7 che ha funzione anche di aldeide e contiene quattro ossidrili [...] 'unione di una molecola di acido glucuronico e di una molecola di alcool tricloro-etilico formatosi per idrogenazione del cloralio. Dopo ingestione di mentolo o di canfora si ritrovano nell'orina altri acidi glucuronici accoppiati, analoghi all'acido ...
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TEOBROMINA
Alberico Benedicenti
. Alcaloide del Theobroma cacao che si differenzia dalla caffeina per avere nella molecola un gruppo metilico in meno (dimetilxantina).
A dose terapeutica, e specialmente [...] eteroxantina. W. von Schröder dimostrò che la teobromina, la quale stimola la secrezione renale anche senza l'aggiunta di cloralio, non produce vaso-costrizione periferica renale. Dilata le coronarie, ma secondo J. Mayer, questo effetto è passivo e ...
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OGLIALORO TODARO, Agostino
Franco Calascibetta
OGLIALORO TODARO, Agostino. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1847, da Francesco e da Angela Todaro.
Svolse gli studi universitari a Palermo, dapprima frequentando [...] 1891, pubblicate quasi tutte sulla Gazzetta chimica italiana. Oltre a quelle citate, si ricordano: Azione del bromo sul cloralio anidro, in Gazzetta chimica italiana, IV (1874), pp. 457-465; Sintesi dell’acido fenilcinnamico, ibid., VIII (1878), pp ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] tre ore prima dell'operazione determina un assopimento.
Nei bovini, suini, ovini l'anestesia generale è bene ottenuta col cloralio, specie per clistere; sovente per non alterare l'odore delle carni, che in caso d'insuccesso chirurgico possono essere ...
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SÉE, Germain
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Ribeauville (Alto Reno) il 16 marzo 1818, morto a Parigi il 13 maggio 1896. Si laureò a Parigi nel 1846, nel 1852 divenne medico degli ospedali, nel 1866 [...] la chorée et des affections nerveuses (Parigi 1851) e la raccolta di lezioni cliniche Du diagnostic et du traitement des maladies du cœur (ivi 1878). Altre monografie trattano degli effetti terapeutici della digitale, dell'oppio, del cloralio, ecc. ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] , in alcune intossicazioni non provenienti da fatti locali, manifestazioni e lesioni, come pigmentazioni da arsenicali, eritemi da cloralio e altri ipnotici, atropina e antipirina, acne da ioduri e arsenicali. Le ghiandole sudorifere sono lese dal ...
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È un grave stato di rapido indebolimento generale dell'energia nervosa e muscolare che si accompagna a profonda depressione della forza cardiaca; si manifesta con senso di grave malessere, pallore della [...] , in conseguenza d'atti operatorî e nelle malattie di cuore. Si produce in molti avvelenamenti gravi, specie da cloralio, cloroformio, morfina. È prodotto da una debolezza combinata dei vasi e del cuore. Le cause sono rappresentate da ...
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tossicodipendenza
Stato di intossicazione periodica o cronica prodotto dall’assunzione di una o più sostanze naturali o sintetiche, caratterizzato da: irresistibile desiderio o bisogno di continuare [...] dai derivati dell’acido barbiturico (luminal, veronal), dai sedativi e da molti ipnotici non barbiturici (cloralio, metaqualone, paraldeide, ecc.); ansiolitico, indotta dalle innumerevoli benzodiazepine; anfetaminico, determinata in generale da tutte ...
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STRICNINA
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
.
. C21H22O2N2. Scoperta da Pelletier e Caventou (1818) nella fava di S. Ignazio (semi della Strychnos Ignatii), poi nella noce [...] ). Il tetano è riflesso. Per questo la mancanza di ogni stimolo, più che gli antidoti, di cui il migliore è il cloralio, può vincere l'avvelenamento.
L'uso che si fa della stricnina nelle paralisi motorie periferiche, negli stati di atonia del tubo ...
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cloralio
cloràlio s. m. [dal fr. chloral, comp. di chlore «cloro» e al(cool) «alcole»]. – Composto organico, derivato triclorurato dell’aldeide acetica, che si presenta sotto forma di un liquido oleoso, incolore, di odore soffocante; reagisce,...