benzodiazepine
Classe di farmaci derivati dal clordiazepossido (introdotto in terapia nel 1961), con proprietà sedative e ipnotiche che variano a seconda della molecola; in queste indicazioni le b. hanno [...] di intossicazione e di depressione globale dell’SNC. Le b. hanno la proprietà di amplificare le correnti di ioni cloro indotte dal GABA (➔); diversi sottotipi di recettori corrispondono alle diverse azioni delle b. in diverse popolazioni di neuroni ...
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acido γ-amminobutirrico
Neurotrasmettitore di tipo inibitorio (detto anche GABA) prodotto a partire dall’acido glutammico, per decarbossilazione catalizzata dell’enzima glutammico decarbossilasi. Il [...] due recettori postsinaptici: il recettore GABAA è di tipo ionotropico e controlla un canale di membrana specifico per il cloro; il recettore GABAB è, invece, di tipo metabotropico e controlla un canale per il potassio. Le benzodiazepine, famiglia di ...
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Idrocarburo aromatico, C6H5−C6H5, risultato dall’unione di due nuclei benzenici; è un componente del catrame di carbone fossile; si forma facendo passare vapori di benzene in tubi riscaldati a 700-800 [...] di 1 sec circa. Il d. forma cristalli lucenti dall’odore aromatico gradevole. Il d. dà molti derivati (cloro-, nitro-, ammino-, ossiderivati ecc.) che trovano largo impiego industriale; viene utilizzato come componente di miscele trasportatrici del ...
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Chimico francese nato a Montpellier nel 1802, morto a Parigi nell'aprile 1876. Nel 1826 scoprì il bromo isolandolo dalle acque del mare. Egli fece su questo nuovo corpo (riconosciuto più tardi come elemento [...] dal Liebig) uno studio accuratissimo, mettendone in luce tutte le proprietà chimiche che riconobbe simili a quelle del cloro e dello iodio già precedentemente scoperti. Chiamato a Parigi, nel 1840, successe a Thénard nella cattedra di chimica alla ...
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Chimica dell'atmosfera
John H. Seinfeld
È opinione comune che l'atmosfera della Terra e quella degli altri pianeti simili a essa (ossia Venere e Marte) si sia formata in seguito alla liberazione di [...] 'anno, l'ozono viene in realtà prodotto in prevalenza ai tropici e trasferito in Antartide, insieme alle riserve molecolari di cloro, da movimenti d'aria su grande scala. La situazione dell'ozono artico è analoga. La carenza di ossigeno atomico che ...
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Chimica dei composti organometallici polinucleari
(*)
Branca della chimica inorganica che studia composti di coordinazione o cluster contenenti più di un atomo metallico (nuclei). I composti di coordinazione [...] , tipicamente da 6 a 8, circondati da atomi leganti fortemente elettronegativi, ossia con spiccata tendenza ad acquistare elettroni, come il cloro (Cl), lo zolfo (S), l’ossigeno (O), e così via. In questo caso gli atomi metallici possiedono numeri di ...
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aldosterone
Ormone steroideo, elaborato dalla zona glomerulare della corteccia surrenale, isolato nel 1953 e assai attivo sul ricambio idrominerale. La secrezione di a. da parte della corteccia surrenalica [...] , estrogeni, tiroxina, serotonina. La sua azione fisiologica si esplica mediante l’attivazione del riassorbimento di sodio e cloro nel tubulo distale renale e la regolazione dell’eliminazione di calcio, potassio e idrogeno. L’aumentata increzione di ...
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MASSIMIANO (M. Aurelius Valerius Maximianus)
Alberto Olivetti
Imperatore romano, Cesare dal 285 al 286 d. C., Augusto dal 286 al 305 e, successivamente, dal 307 al 310. Come tutti i principali imperatori [...] Britannia. In seguito alla nuova organizzazione tetrarchica dell'impero, il i° marzo 293 furono eletti Cesari Galerio e Costanzo Cloro: quest'ultimo su designazione di M., del quale Costanzo aveva sposato la figliastra Teodora: a Costanzo fu affidata ...
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miastenia
Malattia caratterizzata da abnorme affaticamento dei muscoli, che perdono la capacità di contrarsi. È chiamata anche m. grave pseudoparalitica o m. gravis. Può anche essere secondaria a sindromi [...] di alcune malattie (morbo di Basedow, botulismo, ecc.) o in seguito a particolari intossicazioni (gas asfissianti, cloro); in questo caso le sindromi miasteniche scompaiono quando si verifica la guarigione della malattia primitiva.
Eziopatogenesi
La ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] liquidi aggressivi sia a freddo sia a caldo: il t. resiste infatti a soluzioni di cloruri organici e inorganici, al cloro umido, all’acido nitrico concentrato e caldo (anche sotto pressione), all’acido fosforico, all’idrato di ammonio e agli alcali ...
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cloro-
clòro- [dal gr. χλωρός «verde»; lat. scient. chloro-]. – Primo elemento di composti della terminologia scientifica di formazione moderna, con riferimento alla caratteristica del colore verde o della presenza del cloro (ma con questa...
cloro
clòro s. m. [dal fr. chlore (A.-M. Ampère, 1815), tratto dall’ingl. chlorine (nome con cui H. Davy aveva chiamato questo elemento, scoperto da K. W. Scheele nel 1774), der. del gr. χλωρός «verde», per il colore che presenta allo stato...