irreversibile
irreversìbile [agg. Comp. di in- neg. e reversibile] [LSF] Di ciò che non può essere invertito rispetto all'evoluzione temporale, all'azione esercitata, al flusso di energia, ecc.; è l'opposto [...] si trasformano completamente nei prodotti di reazione (come, per es., avviene nella formazione di acido cloridrico da una miscela di cloro e idrogeno, in rapporto molare 1:1, esposta alla luce). (b) Di sistema colloidale che, una volta coagulato, non ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] dei germi patogeni si può ottenere con mezzi chimici o fisici. Nel primo caso si aggiungono all’a. sostanze (ozono, cloro gassoso o composti clorurati come gli ipocloriti, le clorammine, ecc.) dotate di azione ossidante, capaci cioè di dar luogo a ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] cloruro di sodio. È impiegato generalmente in soluzioni (acqua di Labarraque), distinte a seconda del grado Baumé o del cloro attivo che possono fornire. Si usa per sbiancare tessuti, per sterilizzare e disinfettare l’acqua ecc. In soluzione diluita ...
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Sali dell’acido ferrocianidrico. Sono composti cianici del ferro bivalente contenente lo ione [Fe(CN)6]4-. Tra i f. i più importanti sono quelli alcalini, quello di ferro e quello di rame.
F. ferrico Composto, [...] per il suo colore. Si prepara trattando il f. di potassio con un sale ferroso e ossidando poi (con acido nitrico, cloro, bicromato potassico ecc.) il precipitato bianco di f. ferroso formatosi. Massa di color azzurro indaco, insolubile in acqua e in ...
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Chimico (La Louptière, Aube, 1777 - Parigi 1857); allievo di L.-N. Vauquelin, fu professore di chimica al Collège de France e all'università di Parigi, di cui fu anche rettore. Dopo aver compiuto fondamentali [...] del boro, la preparazione del sodio e del potassio con metodi chimici, il riconoscimento del cloro come sostanza elementare, l'introduzione del clorato di potassio come agente ossidante nell'analisi organica elementare. Realizzò inoltre la sintesi di ...
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metemoglobina
Composto derivato dell’emoglobina, da cui si forma per ossidazione dell’atomo di ferro contenuto nell’eme, a opera di sostanze fortemente ossidanti. La m., proprio a causa dell’atomo di [...] trasportatore di ossigeno ai tessuti. La m. è in grado però di interagire con numerosi anioni, come per es. gli ioni cloro (Cl–), fluoro (F–) e cianogeno (CN–); la ciano-m. si ritrova infatti nei casi di avvelenamento da cianuro. Una piccola quantità ...
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Fisico, ingegnere, inventore (Parigi 1870 - Saint Cloud 1960). Discepolo di J. - A. d'Arsonval, nel 1896 risolse il problema della conservazione dell'acetilene; riuscì quindi, dopo K. P. Linde, ma con [...] atmosferici (1911). Nel 1915 sperimentò una bomba a ossigeno liquido e mise a punto un processo per la fabbricazione di cloro liquido. Nel 1917 brevettò un nuovo processo per la fabbricazione dell'ammoniaca sintetica. Nel 1926 cominciò a studiare le ...
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Denominazione dei sali dell’acido permanganico, di formula generale MeMnO4, dove Me è un metallo monovalente. I p. si formano per ossidazione dei manganati a opera dell’anidride carbonica. Si possono anche [...] lo ione monovalente MnO4–, che in soluzione fortemente acida si riduce dando lo ione manganoso, mentre in soluzione neutra o basica dà biossido di manganese. I p. con acido cloridrico concentrato danno cloro, con acido solforico sviluppano ossigeno. ...
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Chimica ambientale
Anna Bortoluzzi
Per illustrare nella maniera migliore questa disciplina è utile liberare il campo da alcune spontanee reazioni che può suscitare il termine chimica. Per coloro che [...] , a seguito dell’introduzione nell’atmosfera di nuove molecole come gli ossidi di azoto (NOx) e i composti attivi del cloro (ClOx), lo stesso equilibrio si è sbilanciato a sfavore della presenza dell’ozono nella stratosfera. Gli NOx provengono dalla ...
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non metallo
nón metallo [locuz. s.m.] [CHF] Elemento che non possa essere qualificato come metallo in quanto dotato di proprietà chimiche e fisiche assai diverse e in qualche caso antitetiche rispetto [...] ecc. A temperatura e pressione normali si hanno n. gassosi liquefacibili difficilmente (azoto, idrogeno, ossigeno) o facilmente (cloro), liquidi molto volatili (bromo), solidi a basso punto di fusione (fosforo, iodio, zolfo) o, invece, difficilmente ...
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cloro-
clòro- [dal gr. χλωρός «verde»; lat. scient. chloro-]. – Primo elemento di composti della terminologia scientifica di formazione moderna, con riferimento alla caratteristica del colore verde o della presenza del cloro (ma con questa...
cloro
clòro s. m. [dal fr. chlore (A.-M. Ampère, 1815), tratto dall’ingl. chlorine (nome con cui H. Davy aveva chiamato questo elemento, scoperto da K. W. Scheele nel 1774), der. del gr. χλωρός «verde», per il colore che presenta allo stato...