Idrocarburo alifatico insaturo della serie etilenica, di formula generale CnH2n, contenente un doppio legame; detto alchene nella nomenclatura chimica ufficiale. Meno propriamente e più genericamente, [...] α rispetto a esso, cosicché le o. possono dar luogo a reazioni di sostituzione allilica; per es., il propilene, in presenza di cloro e a elevata temperatura dà luogo alla formazione di cloruro di allile.
Le o. inferiori
Le o. inferiori si ottengono ...
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Idrocarburo aromatico, comunemente chiamato naftalina.
Caratteri generali
La struttura del n. risulta da due anelli aromatici condensati,
Si presenta in forma di lamelle bianche lucenti di odore forte [...] col nome di naftazarina S o nero di alizarina S.
Il naftoflavone, C19H12O2, è usato come reattivo per la ricerca del cloro libero.
L’acido naftoico è l’acido monocarbossilico del n., C10H7COOH; a seconda della posizione del gruppo −COOH si hanno gli ...
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Legante costituito da ossido di calcio, usato per la composizione di malte: aeree, se impastato con aggregati sottili, inerti (sabbie calcaree o silicee), idrauliche, se impastato con leganti idraulicizzanti [...] terroso. Trova impiego in medicina come antiacido e astringente.
Cloruro di c. Nome commerciale del prodotto ottenuto per reazione del cloro con c. spenta. Si tratta di un sale misto formato da cloruro e da ipoclorito di calcio in diverse proporzioni ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] o carbonato sodico, alla pressione ordinaria o sotto pressione; la fase acida si compie di solito in presenza di cloro, immesso sotto forma gassosa o prodotto allo stato nascente nel recipiente stesso mediante opportuna reazione. La circolazione dei ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] e del più pesante alla base del tubo. Con questo sistema si è ottenuta una completa separazione degli isotopi del cloro, neon, carbonio e argon, oltre a numerosi miscugli gassosi. Il sistema si è dimostrato adatto alla separazione di molecole di ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] . È importante notare che in questo caso si fa ricorso a entità come H2 e O2. Analogamente, la reazione tra idrogeno e cloro, in cui un volume di ciascuno dei reagenti dà luogo a due volumi di acido cloridrico, può essere descritta e spiegata secondo ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] da Bernard Courtois (1777-1838), mentre François-René Curaudau (1765-1813), contrariamente a Berthollet, sosteneva che il cloro non contenesse ossigeno.
Tuttavia, il fatto che riguardo a queste ultime due scoperte la storia abbia ricordato unicamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] alla chimica dai prodotti del catrame di carbon fossile. Di lì a poco, i nitroderivati di questi prodotti, il cloro e altri composti dell'industria dei coloranti sarebbero stati impiegati nelle operazioni belliche.
Il messaggio di Meldola fu preso in ...
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LEVI, Mario Giacomo
Luigi Cerruti
Nacque a Padova il 16 apr. 1878, da Giacomo e da Marianna Padoa. Terminati gli studi liceali, si iscrisse al corso di laurea in chimica presso l'Università di Padova, [...] dal L. negli anni padovani e pisani è di indirizzo più spiccatamente applicativo, con due riferimenti precisi: la preparazione del cloro e la sintesi di acido cloridrico puro (brevetto italiano n. 85175). La preparazione tecnica del borace, cui si è ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] contenenti ossidi di cobalto, lantanio ecc.). Si adottano soluzioni di cloruro di sodio quando si vuol produrre soda caustica e cloro; l’i. in tal caso è un prodotto secondario. I due elettrodi sono separati da un diaframma a bassa resistenza ...
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cloro-
clòro- [dal gr. χλωρός «verde»; lat. scient. chloro-]. – Primo elemento di composti della terminologia scientifica di formazione moderna, con riferimento alla caratteristica del colore verde o della presenza del cloro (ma con questa...
cloro
clòro s. m. [dal fr. chlore (A.-M. Ampère, 1815), tratto dall’ingl. chlorine (nome con cui H. Davy aveva chiamato questo elemento, scoperto da K. W. Scheele nel 1774), der. del gr. χλωρός «verde», per il colore che presenta allo stato...