Depurazione. - La depurazione delle acque viene praticata con scopi ben distinti: 1. Per rendere potabili o atte a usi industriali acque che per le loro qualità (principalmente per il contenuto di sostanze [...] nei filtri.
Quando vi sia la necessità di una sterilizzazione particolarmente efficace si pratica la superclorazione, in modo che il cloro residuo sia molto abbondante. In tal caso lo si deve poi eliminare, con carbone attivo o con altri mezzi.
L ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] essere diverso, per es. se si brucia il rame nei vapori di zolfo e l’idrogeno in un ambiente di cloro.
Tipi di combustibile
I combustibili possono essere solidi, liquidi o gassosi, naturali o artificiali. Combustibili solidi naturali sono il legno ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] concentrata). L’estrazione del b. dall’acqua di mare richiede dapprima l’acidificazione a pH 3-4, seguita da trattamento con cloro, che ossida i bromuri a b.; l’elemento, messo così in libertà, viene allontanato dall’acqua con una corrente di aria ...
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Ossigeno
Ferruccio Trifirò
Oltre a essere indispensabile per la vita degli organismi e per molte attività umane, quali il riscaldamento e la produzione di energia elettrica e termica, l’ossigeno è un [...] Ca, Mg e Zr sfruttando le seguenti reazioni:
[15] TiO2 + C + 2Cl2 →-TiCl4 + CO2
TiCl4 + O2 →-TiO2 + 2Cl2.
In presenza di cloro tutte le impurezze presenti nel-l’ossido a temperature di 800-1200 °C si trasformano in cloruri, che si possono poi ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] due gruppi" (Mendeleev 1868-71 [1949, XIV, p. 7]). Mentre nel secondo sostiene che "esiste un gruppo di elementi analoghi al cloro contenuto nel sale da cucina: fluoro, bromo e iodio. Allo stesso modo, il sodio contenuto nel sale da cucina ha un ...
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irreversibile
irreversìbile [agg. Comp. di in- neg. e reversibile] [LSF] Di ciò che non può essere invertito rispetto all'evoluzione temporale, all'azione esercitata, al flusso di energia, ecc.; è l'opposto [...] si trasformano completamente nei prodotti di reazione (come, per es., avviene nella formazione di acido cloridrico da una miscela di cloro e idrogeno, in rapporto molare 1:1, esposta alla luce). (b) Di sistema colloidale che, una volta coagulato, non ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] dei germi patogeni si può ottenere con mezzi chimici o fisici. Nel primo caso si aggiungono all’a. sostanze (ozono, cloro gassoso o composti clorurati come gli ipocloriti, le clorammine, ecc.) dotate di azione ossidante, capaci cioè di dar luogo a ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] cloruro di sodio. È impiegato generalmente in soluzioni (acqua di Labarraque), distinte a seconda del grado Baumé o del cloro attivo che possono fornire. Si usa per sbiancare tessuti, per sterilizzare e disinfettare l’acqua ecc. In soluzione diluita ...
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Sali dell’acido ferrocianidrico. Sono composti cianici del ferro bivalente contenente lo ione [Fe(CN)6]4-. Tra i f. i più importanti sono quelli alcalini, quello di ferro e quello di rame.
F. ferrico Composto, [...] per il suo colore. Si prepara trattando il f. di potassio con un sale ferroso e ossidando poi (con acido nitrico, cloro, bicromato potassico ecc.) il precipitato bianco di f. ferroso formatosi. Massa di color azzurro indaco, insolubile in acqua e in ...
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Chimico (La Louptière, Aube, 1777 - Parigi 1857); allievo di L.-N. Vauquelin, fu professore di chimica al Collège de France e all'università di Parigi, di cui fu anche rettore. Dopo aver compiuto fondamentali [...] del boro, la preparazione del sodio e del potassio con metodi chimici, il riconoscimento del cloro come sostanza elementare, l'introduzione del clorato di potassio come agente ossidante nell'analisi organica elementare. Realizzò inoltre la sintesi di ...
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cloro-
clòro- [dal gr. χλωρός «verde»; lat. scient. chloro-]. – Primo elemento di composti della terminologia scientifica di formazione moderna, con riferimento alla caratteristica del colore verde o della presenza del cloro (ma con questa...
cloro
clòro s. m. [dal fr. chlore (A.-M. Ampère, 1815), tratto dall’ingl. chlorine (nome con cui H. Davy aveva chiamato questo elemento, scoperto da K. W. Scheele nel 1774), der. del gr. χλωρός «verde», per il colore che presenta allo stato...