scarlatto Colore rosso acceso.
Coloranti s. Sostanze organiche sintetiche usate come coloranti nella tintura delle fibre tessili e nella preparazione di pigmenti: s. algolo, colorante antrachinonico capace [...] di tingere le fibre (cotone ecc.) in rosso scarlatto; s. indantrene B, derivato dal tioindaco (4-metil-6-cloro-6′-metossitioindaco), colorante al tino usato nella tintura del cotone, stabile alla luce e al lavaggio.
S. di Biebrich, o-tolilazo-o- ...
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(o clorobutadiene) Composto chimico, CH2=CHCCl−CH2, liquido incolore; in appropriate condizioni, polimerizza in un prodotto di proprietà simili a quelle del caucciù naturale ed è perciò impiegato per la [...] di elastomeri con elevata resistenza alla luce e agli oli minerali. Si prepara a partire dal butadiene, trattato con cloro in fase gassosa: si ottiene una miscela di clorobuteni che successivamente si isomerizza fornendo essenzialmente l’isomero 1,2 ...
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membrane perfluorosolfoniche
Andrea Ciccioli
Materiali polimerici costituiti da una catena principale simile a quella del teflon (unità ripetitiva –CF2–), dalla quale si dipartono ramificazioni di tipo [...] electrolyte membrane fuel cell), dove la membrana funge da elettrolita a conduzione protonica, e negli impianti cloro-soda (produzione simultanea di cloro e idrossido di sodio mediante elettrolisi del cloruro di sodio) basati su celle a membrana, nei ...
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Agraria
Pratica agricola che si esegue per rendere bianchi e teneri alcuni prodotti quali cardi, finocchi, cicorie ecc.; le piante, a un certo punto del loro sviluppo, vengono ricoperte in parte di terra [...] per lo più mezzi chimici. Consiste nel sottoporre il materiale all’azione di ossidanti (cloro, cloruro di calce, ipocloriti, cloriti, biossido di cloro, perossidi, perborati, acqua ossigenata ecc.) o anche, ma più raramente, di riducenti (anidride ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] essere diverso, per es. se si brucia il rame nei vapori di zolfo e l’idrogeno in un ambiente di cloro.
Tipi di combustibile
I combustibili possono essere solidi, liquidi o gassosi, naturali o artificiali. Combustibili solidi naturali sono il legno ...
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Denominazione dei sali dell’acido permanganico, di formula generale MeMnO4, dove Me è un metallo monovalente. I p. si formano per ossidazione dei manganati a opera dell’anidride carbonica. Si possono anche [...] lo ione monovalente MnO4–, che in soluzione fortemente acida si riduce dando lo ione manganoso, mentre in soluzione neutra o basica dà biossido di manganese. I p. con acido cloridrico concentrato danno cloro, con acido solforico sviluppano ossigeno. ...
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Chimico e tecnologo (Cassel 1839 - Londra 1909), allievo di A. Kolbe e di R. Bunsen. In Gran Bretagna si occupò della produzione della soda col metodo Leblanc; successivamente fondò una società (Brunner-M. [...] relativi alla riconversione e al riciclo di sottoprodotti dei processi industriali: tentò, senza grandi risultati, di ottenere cloro dal cloruro di calcio, sottoprodotto del processo Solvay. Durante questo tentativo, si accorse che le valvole di ...
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Nome usuale del diclorodietilsolfuro, S(CH2CH2Cl)2, chiamato anche gas mostarda. Dotato di proprietà vescicatorie e tossiche, fu usato come aggressivo chimico per la prima volta dai Tedeschi, durante la [...] mutazioni nel patrimonio genetico.
Per distruggere l’i. sul terreno si impiega cloruro di calce a basso titolo di cloro attivo (al disotto del 20%), mescolato con terra o sabbia per evitare una reazione violenta che potrebbe portare allo sviluppo ...
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vinilderivati Composti in cui è presente il radicale monovalente vinile. Acido vinilacetico Liquido incolore, di formula CH2=CHCH2COOH; bolle a 169 °C, distilla in corrente di vapore e per ebollizione [...] °C e a 3-4 bar, si decompone formando cloruro di vinile e acido cloridrico. L’acido cloridrico può essere ritrasformato in cloro, ma l’operazione non è priva di difficoltà. È però possibile operare in sistemi (di ossiclorurazione) nei quali le due ...
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Composto chimico, C6H5NH2 (detto anche fenilammina o amminobenzene), largamente usato per la preparazione di numerosi coloranti, medicinali, resine, profumi, esplosivi, solventi, vernici ecc. Olio incolore [...] . L’a. si combina con gli acidi per dare sali (è infatti una base debole); dà inoltre numerosi derivati di sostituzione: cloro-a., nitro-a., acidi anilinsolfonici, alchil- e aril-a. (metil- ed etil-, fenil-a.). L’a. dà diverse reazioni cromatiche ...
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cloro-
clòro- [dal gr. χλωρός «verde»; lat. scient. chloro-]. – Primo elemento di composti della terminologia scientifica di formazione moderna, con riferimento alla caratteristica del colore verde o della presenza del cloro (ma con questa...
cloro
clòro s. m. [dal fr. chlore (A.-M. Ampère, 1815), tratto dall’ingl. chlorine (nome con cui H. Davy aveva chiamato questo elemento, scoperto da K. W. Scheele nel 1774), der. del gr. χλωρός «verde», per il colore che presenta allo stato...