Insieme dei fenomeni attraverso i quali, quando si applica un campo elettrico sufficientemente elevato ai capi di due elettrodi immersi in una soluzione elettrolitica, le specie cariche presenti nella [...] e soda caustica (per e. di soluzioni di cloruro di sodio), la preparazione di soluzioni di ipocloriti, clorati ecc. (per es. di soluzioni di cloruri alcalini), la raffinazione di metalli (rame ecc.), la deposizione di leghe metalliche, la produzione ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] svolgere più efficacemente, singolarmente o riuniti in composti, il ruolo di catalizzatore sono, per i cicli dell'ozono, il cloro, il bromo e alcuni composti dell'azoto.
Questi elementi hanno spesso origine naturale (per es., le eruzioni vulcaniche ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] in dubbio la teoria ossigenica della acidità di A. L. Lavoisier in quanto dimostrò che il "radicale muriatico" (cioè il cloro) presente nell'acido muriatico non contiene ossigeno. Contemporaneamente a H. Davy e a L. J. Thenard, isolò (1808) un nuovo ...
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In chimica, reazione (denominata anche redox o redoxi) nella quale si ha trasferimento di elettroni da una specie a un’altra. Poiché in queste reazioni si ha un riarrangiamento della configurazione elettronica [...] ionica; per es., nella reazione
FeCl2+1/2 Cl2→FeCl3
lo ione ferroso Fe+2 si ossida a ione ferrico Fe+3 mentre il cloro elementare (n.o. uguale a zero) si riduce a cloruro Cl−.
Poiché in una reazione di o. il numero degli elettroni acquistati dalla ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] Davy, il quale determinò anche la natura del cloro (Cl) in quanto elemento.
Pacchiani lasciò il suo Prato 1844, pp. 179-187; T. Martini, F. P. e la scoperta del cloro, in Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere e arti, LXIX (1909-10), ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] ricorreva talora a queste pratiche per curare condizioni patologiche caratterizzate da basso contenuto nel sangue di sodio o di cloro (morbo di Addison, vomito ribelle ecc.).
Tecnica
Impiego
Nell’industria chimica il s. è impiegato per la produzione ...
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Atomo o gruppo atomico dotato di carica elettrica, positiva o negativa a seconda che abbia perduto o acquistato uno o più elettroni rispetto alla configurazione di sistema elettricamente neutro (➔ ionizzazione). [...] sodico e di cloruro platinico si ha nella soluzione la presenza di i. sodio, Na+, e di i. complessi PtCl6––, mentre mancano gli i. cloro o gli i. platino; lo i. solvatato è uno i. al quale si sono associate una o più molecole di solvente; se questo è ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] fluiscono con continuità attraverso il r. (per es., la clorurazione del benzene è spesso realizzata inviando un flusso continuo di cloro dentro a un r. in cui si immette, all’inizio dell’operazione, l’intera carica liquida di benzene).
Restringendo l ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] e del più pesante alla base del tubo. Con questo sistema si è ottenuta una completa separazione degli isotopi del cloro, neon, carbonio e argon, oltre a numerosi miscugli gassosi. Il sistema si è dimostrato adatto alla separazione di molecole di ...
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In chimica, raggruppamento di atomi legati tra loro per costituire una tipica struttura ‘a grappolo’. All’aumentare del numero di atomi possono presentarsi disposizioni geometriche più o meno regolari [...] alto o basso. Nel primo caso il c. è formato solitamente da 6-8 atomi metallici circondati da leganti fortemente elettronegativi (cloro, zolfo, ossigeno), a cui cedono uno o più elettroni. Formule tipiche sono M6X8 e M6X12 (dove M indica il metallo e ...
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cloro-
clòro- [dal gr. χλωρός «verde»; lat. scient. chloro-]. – Primo elemento di composti della terminologia scientifica di formazione moderna, con riferimento alla caratteristica del colore verde o della presenza del cloro (ma con questa...
cloro
clòro s. m. [dal fr. chlore (A.-M. Ampère, 1815), tratto dall’ingl. chlorine (nome con cui H. Davy aveva chiamato questo elemento, scoperto da K. W. Scheele nel 1774), der. del gr. χλωρός «verde», per il colore che presenta allo stato...