solfonici, acidi Denominazione generica di composti contenenti il gruppo solfonico −SO3H (o −SO2OH), che si possono considerare derivati dall’acido solforico per sostituzione di un gruppo −OH con un anione [...] dissociati. Si usano largamente come intermedi in chimica organica (il gruppo −OH può essere sostituito con cloro, bromo ecc.); come catalizzatori di reazioni di esterificazione, polimerizzazione, idrolisi, alchilazione ecc. (data la loro natura ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] di acido solforico, dall’acido selenico al disopra di 230 °C. Il cloro, il bromo, lo iodio attaccano l’o. in modo più o meno tutto abbandonato, il residuo dell’amalgamazione viene trattato con cloro e cloruro di sodio: dal cloroaurato di sodio così ...
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Elemento chimico, di simbolo Rh, numero atomico 45, peso atomico 102,91, di cui sono noti vari isotopi radioattivi artificiali. In natura esiste solo il nuclide 103Rh. Fu scoperto nel 1803 da W.H. Wollaston, [...] disciolto da acidi diluiti (neppure ad alta temperatura) né dall’acqua regia. Viene invece attaccato, a caldo, dal cloro, con formazione del tricloruro RhCl3, e dall’acido solforico, sempre ad alta temperatura. Si discioglie negli idrogenosolfati e ...
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ossiacidi
Andrea Ciccioli
Composti chimici inorganici contenenti almeno un atomo di ossigeno e un atomo di idrogeno dotato di proprietà acide (cioè con tendenza a essere ceduto come protone H+). Secondo [...] in base al suo numero di ossidazione. Così, gli acidi ossigenati del cloro assumono i seguenti nomi: acido ipocloroso (HClO, numero di ossidazione del cloro +1), cloroso (HClO2, +3), clorico (HClO3, +5), perclorico (HClO4, +7). Nella nomenclatura ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] VOCl3; liquido giallo bollente a 126,7 °C; ottimo solvente di sostanze organiche. Si prepara per azione a caldo del cloro su una miscela di pentossido di v. e carbone. Si usa nella preparazione di catalizzatori per la polimerizzazione stereospecifica ...
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In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] certe circostanze sperimentali, possono comportarsi da basi di Lewis per la capacità di un loro atomo (in questo caso il cloro) di mettere a disposizione coppie di elettroni di valenza non legati. La teoria di Lewis è anche in grado di interpretare ...
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acidi e basi
Lucilla Ruffilli
Sostanze inseparabili che si neutralizzano reciprocamente
Gli acidi e le basi sono classi di composti chimici con un comportamento caratteristico: le basi neutralizzano [...] acidi sono utilizzati nei processi industriali, per esempio l'acido cloridrico, che è materia prima di moltissimi composti contenenti cloro, come gli insetticidi. Una sua soluzione, che ha il nome di acido muriatico, si usa in casa per disincrostare ...
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Elemento chimico, di numero atomico 41, peso atomico 92,91, simbolo Nb; scoperto da C. Hatchett nel 1801 e isolato da C.W. Blomstand nel 1866. Fu confuso inizialmente col tantalio, il quale ha proprietà [...] che ricorda quello dell’argento; non viene attaccato dagli acidi (tranne che dall’acido fluoridrico, dagli alcali caustici fusi, dal cloro ecc.). È stabile all’aria a bassa temperatura ma a caldo si ossida facilmente; il rivestimento di ossido che si ...
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Chimica
In senso ristretto, reazione di combinazione dell’ossigeno con un elemento o un composto, per es., la reazione 2MnO+O2⇄2MnO2. In senso più generale, la trasformazione durante la quale si ha perdita [...] l’acqua ossigenata e i perossidi in generale, il permanganato di potassio, il cloro, l’acido ipocloroso e gli ipocloriti, i cloriti, i clorati, il diossido di cloro, il biossido di piombo, l’anidride cromica, l’acido nitrico, l’acido monopersolforico ...
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Azoto
Eugenio Mariani e Red.
L'azoto, elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N, peso atomico 14,008, diffuso in natura sia allo stato libero, costituendo circa i 4/5 dell'aria, sia in numerosi [...] diffusi); oltre a questi bioelementi primari, sono presenti anche i cosiddetti bioelementi secondari (ioni calcio, potassio, cloro, sodio, ferro e magnesio). L'azoto, dopo il carbonio, è l'elemento presente in maggiore quantità: costituisce ...
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cloro-
clòro- [dal gr. χλωρός «verde»; lat. scient. chloro-]. – Primo elemento di composti della terminologia scientifica di formazione moderna, con riferimento alla caratteristica del colore verde o della presenza del cloro (ma con questa...
cloro
clòro s. m. [dal fr. chlore (A.-M. Ampère, 1815), tratto dall’ingl. chlorine (nome con cui H. Davy aveva chiamato questo elemento, scoperto da K. W. Scheele nel 1774), der. del gr. χλωρός «verde», per il colore che presenta allo stato...