di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] del Nobel per la chimica sottolineò il ruolo del novello laureato nel dimostrare che il magnesio era parte integrante della clorofilla così come il ferro lo era dell'emoglobina. Nel 1897 K.A.H. Mörner identificò per via spettroscopica il miocromo ...
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LORANTACEE (lat. scient. Loranthaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori omoclamidi per lo più actinomorfi, monoclini o diclini, a tipo dimero o trimero. L'asse [...] piante legnose, raramente erbacee, che vivono fissate sugli alberi per mezzo di austorî come emiparassite, fornite di clorofilla, con nomofilli completamente sviluppati. Il solo Phrygilanthus aphyllus, che vive parassita sui Cereus nel Chile, è un ...
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OLEIFERE, PIANTE
Fabrizio Cortesi
. Con questo nome s'indicano i vegetali che forniscono olî grassi i quali, quando sono liquidi a temperatura ordinaria, costituiscono gli olî propriamente detti, (v. [...] o di pallottole, nel succo cellulare: può essere accompagnato da granuli d'aleurone (come avviene in molte piante oleifere), da clorofilla (olivo), da granuli di sostanze resinose (cotone) o da sostanze coloranti (palma da olio). Si ritiene che la ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] i germogli, invece di essere verdi, saranno pallidi, di colore giallino, perché senza i raggi del sole non si forma la clorofilla.
A volte le piante producono calore: è molto poco, ma basta mettere un termometro in un recipiente pieno di semi che ...
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fotocatalisi
Luigi Campanella
Fenomeno per il quale una reazione chimica viene accelerata mediante irraggiamento. Sebbene, in teoria, tutto il campo delle lunghezze d’onda (dalla bassa frequenza all’infrarosso, [...] che simulano la luce solare o lampade a mercurio. Talora, di fatto copiando quanto avviene in natura con la clorofilla, la fotocatalisi viene attivata e rinforzata da un fotocatalizzatore. Il biossido di titanio è molto impiegato in tale ruolo ...
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FOTOCHIMICA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e chimica)
Maurizio Padoa
È lo studio dei processi d'indole chimica originati da radiazioni luminose.
Cenno Storico. - Sebbene già dagli Egizî, dai Greci e dai [...] è un prodotto di ossidazione C10H56O2. È provato che l'assimilazione non avviene nelle piante verdi che in presenza di clorofilla, e che questa sostanza si forma per azione della luce. Schematicamente si può esprimere l'assimilazione con la semplice ...
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PORFIRINURIA
Fernando Marcolongo
. È un'anomalia del ricambio dei pigmenti caratterizzata dalla produzione di abnormi quantità di alcuni derivati dall'emoglobina, le porfirine, che s'accumulano nell'organismo [...] il porfirinogeno. Sono note anche le grandi affinità strutturali delle porfirine umane con la filloporfirina, derivato dalla clorofilla. Le porfirine che maggiormente interessano la patologia umana sono la coproporfirina (C36H38N4O8) e l'uroporfirina ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] , pur se in calo, supera il fabbisogno interno.
Biologia
Il m. svolge una funzione biochimica essenziale come costituente della clorofilla e come cofattore per l’attività catalitica di numerosi enzimi. Negli animali rappresenta lo 0,05% della massa ...
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Nome generico di ogni pianta che, nella parte epigea, non possiede fusto legnoso. Le e., o piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere biennali o perenni, se la parte sotterranea è persistente [...] è priva di cellulosa, o, impastata con mangimi, ai suini e al pollame. È alimento importante perché contiene notevoli quantità di clorofilla. Filtrata e poi essiccata fornisce una polvere nutritiva per gli animali.
Per l’uso delle e. in farmacologia ...
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Sembra che l'amido venisse preparato nell'isola di Chio già alcuni secoli prima dell'èra cristiana; poi fu prodotto anche in Creta e nell'Egitto. Dioscoride, il quale è uno dei primi che ne fa menzione, [...] carbonica dell'aria, effettuata dalle parti verdi delle piante sotto l'azione della luce. L'amido formatosi nei grani a clorofilla viene a sua volta ridisciolto dall'azione di un enzima (l'amilasi) e passa negli altri organi delle piante dove ...
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clorofilla
s. f. [dal fr. chlorophylle (coniato nel 1817 dai chimici P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou), comp. del gr. χλωρός «verde» e ϕύλλον «foglia»]. – Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante autotrofe in due forme, clorofilla...
clorofilliano
agg. [der. di clorofilla]. – Della clorofilla, relativo alla clorofilla: corpi c., i cloroplasti; funzione c., o fotosintesi c., l’organicazione del carbonio che avviene nelle piante contenenti clorofilla (v. fotosintesi2).