fotocatalisi
Luigi Campanella
Fenomeno per il quale una reazione chimica viene accelerata mediante irraggiamento. Sebbene, in teoria, tutto il campo delle lunghezze d’onda (dalla bassa frequenza all’infrarosso, [...] che simulano la luce solare o lampade a mercurio. Talora, di fatto copiando quanto avviene in natura con la clorofilla, la fotocatalisi viene attivata e rinforzata da un fotocatalizzatore. Il biossido di titanio è molto impiegato in tale ruolo ...
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Decomposizione o dissociazione di un composto per effetto della luce. La f. dell’acido bromidrico e quella dell’acetone costituiscono esempi di reazioni fotochimiche standard, assai impiegate come sistemi [...] quantico dipendente dalla pressione del gas.
In patologia vegetale, la f. è l’alterazione dei cloroplasti e della clorofilla, provocata da luce molto intensa, in seguito alla quale porzioni dei tessuti verdi, specie delle foglie, diventano giallastre ...
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Chimico (Karlsruhe 1872 - Muralto, Locarno, 1942). Prof. a Monaco di Baviera (1902) e a Zurigo (1905); direttore della sezione chimica del Kaiser Wilhelm Institut di Berlino-Dahlem, dal quale si dimise [...] inoltre il meccanismo di ossidazione dell'anilina a nero di anilina. Le sue ricerche più importanti furono quelle sulla clorofilla, alla quale dedicò un grande numero di lavori: estraendo questo pigmento da numerose piante scoprì che si trattava di ...
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. La chimica applicata all'agricoltura s'iniziò su basi veramente scientifiche dopoché le classiche esperienze di J. Priestley e A.L. Lavoisier permisero l'interpretazione di due fenomeni fondamentali: [...] dell'anidride carbonica, ecc.: s'è dimostrato l'intervento e il probabile meccanismo di azione di alcuni pigmenti, specie della clorofilla a e b. S'è anche potuto stabilire, in base a dati termochimici, il bilancio energetico del processo di ...
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Composto chimico organico di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabile, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...] verdi, nelle alghe e nei batteri fotosintetici che, utilizzando l'energia solare, sotto l'azione catalitica della clorofilla trasformano l'acqua e l'anidride carbonica in sostanza organica. Ai c. vegetali appartengono il glucosio, il saccarosio ...
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Composti chimici organici di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabili, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...] verdi, nelle alghe e nei batteri fotosintetici che, utilizzando l'energia solare, sotto l'azione catalitica della clorofilla trasformano l'acqua e l'anidride carbonica in sostanza organica. Ai c. vegetali appartengono il glucosio, il saccarosio ...
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Potabilizzazione. - L'aggressività delle acque verso le condotte metalliche e cementizie, è dovuta prevalentemente all'ossigeno e all'anidride carbonica in esse disciolti. E mentre l'ossigeno non può essere [...] a misura che la riossigenazione procede e il fenomeno biochimico rallenta, si passa in zone dove cominciano a rivedersi le piante a clorofilla e molti metazoi (zona contaminata) e finalmente al tratto in cui è di nuovo possibile la vita dei pesci e l ...
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compósto di coordinazióne Composto chimico (detto anche complesso) formato generalmente dalla reazione fra un sale, il cui catione è spesso un metallo di transizione, e qualche altra molecola o ione. [...] dai composti più semplici.
I composti di coordinazione svolgono un ruolo importante in natura: basti pensare che la clorofilla, indispensabile per la fotosintesi nelle piante, è un composto di coordinazione del magnesio e che l’emoglobina, che ...
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Composto eterociclico, di formula C4H5N, scoperto nel 1834 da F.F. Runge nel catrame di carbon fossile, riscontrato poi nell’olio di Dippel. È un liquido incolore, che imbrunisce all’aria, dall’odore non [...] , abbondanti in natura, hanno interesse biologico; infatti l’anello pirrolico è presente nelle emoproteine, nella clorofilla, nell’urobilina, nei pigmenti biliari, nelle porfirine, in alcaloidi (nicotina, atropina, cocaina) e amminoacidi (prolina ...
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PROTEINE (XXVIII, p. 371)
Rodolfo MARGARIA
Le proteine sono i costituenti organici più caratteristici del protoplasma vivente. Per quanto i glucidi e i lipidi siano anch'essi costituenti essenziali del [...] molecola proteica con delle metalloporfirine o sostanze simili colorate: le più importanti sono l'emoglobina del sangue, la clorofilla delle piante e l'emocianina. Per scissione idrolitica della emoglobina si ottiene una proteina, la globina, ed una ...
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clorofilla
s. f. [dal fr. chlorophylle (coniato nel 1817 dai chimici P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou), comp. del gr. χλωρός «verde» e ϕύλλον «foglia»]. – Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante autotrofe in due forme, clorofilla...
clorofilliano
agg. [der. di clorofilla]. – Della clorofilla, relativo alla clorofilla: corpi c., i cloroplasti; funzione c., o fotosintesi c., l’organicazione del carbonio che avviene nelle piante contenenti clorofilla (v. fotosintesi2).