In botanica, plastidio contenente pigmenti aranciati o gialli, del tipo del carotene e delle xantofille, sotto forma di goccioline o di cristalli. I c. sono presenti nei fiori, frutti e altri organi (radice [...] impartiscono le colorazioni caratteristiche; variano alquanto di forma e di grandezza anche in una stessa cellula: ovali, lenticolari, rotondi o allungati. Possono derivare da cloroplasti per scomparsa della clorofilla, come avviene in molti frutti. ...
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carotèni In botanica, pigmenti dal giallo al rosso, contenuti nelle foglie verdi, in fiori, frutti e radici (per es., nella carota). Chimicamente, i c. sono idrocarburi complessi e appartengono alla categoria [...] regno animale e vegetale. Un altro importante c. è il licopene, contenuto per es., nel pomodoro. Industrialmente i c. si ottengono per estrazione con solventi dalle carote e come prodotto secondario nella estrazione della clorofilla dall'erba medica. ...
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antenna fotosintetica
Stefania Azzolini
Insieme di molecole che hanno la funzione di captazione dell’energia. Durante il processo di fotosintesi clorofilliana, la luce viene assorbita da pigmenti fotosintetici, [...] , il centro di reazione funge da ‘trappola’ per l’energia di eccitazione. Qui avviene una classica reazione ossidoriduttiva: la clorofilla eccitata trasferisce l’elettrone ad alta energia a un accettore, e inizia così la catena di trasporto degli ...
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Combinazione strutturale e funzionale del micelio di un fungo con la radice di una pianta. Le m. si distinguono in: m. endotrofiche (fig. A), quando le ife dei vari funghi dal terreno, dove vivono da saprofiti, [...] delle Fabacee. Esempi tipici sono le orchidee Neottia, e Corallorrhiza, nonché le Monotrope, tutte piante, queste, prive di clorofilla, che vivono pertanto completamente a spese del fungo.
I termini m. e micorrizico sono applicati anche nei casi in ...
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fusto
Laura Costanzo
Radici e foglie in comunicazione
Di altezza variabile da una pianta all'altra, il fusto sostiene le foglie verso l'alto in modo che esse, esposte alla luce, possano svolgere la [...] è un fusto corto su cui sono inserite foglie ingrossate strettamente accostate l'una all'altra e prive di clorofilla. Bulbi, tuberi, rizomi e stoloni sviluppano nuove gemme che generano nuove piantine identiche da cui provengono, assicurando così la ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] , sono il grande filone di organismi vegetali parassiti o saprofiti. Si ammette che nei funghi la perdita della clorofilla sia avvenuta secondariamente, nel corso dell’evoluzione.
La facoltà del movimento, così caratteristica negli animali, non può ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] codificano per le seguenti proteine: la subunità minore della ribulosio-l,5-bifosfato-carbossilasi-ossigenasi, la proteina legante la clorofilla a/b e la proteina di 10 kDa del complesso che sviluppa l'ossigeno del foto sistema II. L' introduzione ...
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clorofilla
s. f. [dal fr. chlorophylle (coniato nel 1817 dai chimici P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou), comp. del gr. χλωρός «verde» e ϕύλλον «foglia»]. – Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante autotrofe in due forme, clorofilla...
clorofilliano
agg. [der. di clorofilla]. – Della clorofilla, relativo alla clorofilla: corpi c., i cloroplasti; funzione c., o fotosintesi c., l’organicazione del carbonio che avviene nelle piante contenenti clorofilla (v. fotosintesi2).