Studio degli effetti delle radiazioni luminose sui sistemi biologici. Sono comprese nel campo di studio della f. le radiazioni elettromagnetiche normalmente percepite dall’occhio umano, di lunghezza d’onda [...] almeno per ciò che riguarda la fase iniziale del fenomeno e cioè l’assorbimento di energia luminosa da parte della clorofilla e la conversione della energia radiante in energia chimica, che sarà utilizzata dalle piante per i processi di sintesi. Il ...
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VIOLA
Fabrizio Cortesi
Botanica. Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Violacee (Linneo, 1735), comprendente oltre 300 specie che, secondo altri autori, debbono ridursi a metà e [...] un olio essenziale (30 gr. su 1000 chilogrammi di fiori) assai pregiato in profumeria; dalle foglie si estrae con alcool la clorofilla che è impiegata nella colorazione dei saponi.
La V. tricolor L. o viola del pensiero è specie comune dal mare ai ...
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tè
Alessandra Magistrelli
L’infuso di foglie bevuto in tutto il mondo
Il tè, bevanda nota ovunque, si ottiene dalle foglie della Camellia sinensis, arbusto originario dell’Estremo Oriente. Le sue straordinarie [...] in modo che trasudi l’acqua dalle cellule. Il calore serve anche per impedire la fermentazione e la decomposizione della clorofilla. Le foglie, diventate molli, vengono quindi piegate e ripiegate e lasciate seccare completamente.
Per avere tè nero le ...
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Corpo vegetale costituito dall’associazione di un fungo e di un’alga.
Struttura
I l. si distinguono da tutti gli altri vegetali per non essere organismi unitari, bensì consorzi di 2 tipi di vegetali molto [...] tratta di una simbiosi mutualistica, nella quale ambedue i simbionti ricavano qualche vantaggio. L’alga, essendo provvista di clorofilla, provvede al fungo sostanze organiche, il fungo provvede all’alga l’acqua e le sostanze inorganiche, cosicché il ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] con l'apporto di nuove scoperte relative a genere e specie.
Benché fin dal XVIII sec. i funghi non contenenti clorofilla fossero stati riconosciuti come classe naturale delle piante e ne fosse stata dimostrata da Pietro Antonio Micheli (1679-1737) la ...
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ulivo
Alessandra Magistrelli
Utilità, bellezza, pace: tutto in una pianta sola
L’ulivo è la pianta mediterranea per eccellenza. Coltivata nei paesi a clima mite e temperato, appartiene alla famiglia [...]
La maturazione dell’oliva avviene in tre fasi: nella prima, che inizia ad agosto, la drupa è ancora verde perché ricca di clorofilla e con poca polpa e poco olio. Nella seconda fase, detta invaiatura, l’oliva comincia a diventare prima rosso-viola e ...
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POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] ’emissione di idrogeno nella fotosintesi. Con Bernardo Oddo indagò il ruolo del nucleo pirrolico nella formazione della clorofilla. Studiò l’assimilazione dell’azoto atmosferico, il ruolo degli stomi nella traspirazione mediante pellicole di collodio ...
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fusto
Laura Costanzo
Radici e foglie in comunicazione
Di altezza variabile da una pianta all'altra, il fusto sostiene le foglie verso l'alto in modo che esse, esposte alla luce, possano svolgere la [...] è un fusto corto su cui sono inserite foglie ingrossate strettamente accostate l'una all'altra e prive di clorofilla. Bulbi, tuberi, rizomi e stoloni sviluppano nuove gemme che generano nuove piantine identiche da cui provengono, assicurando così la ...
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Cactacee
Alessandra Magistrelli
Famiglia di piante succulente tipiche dei climi aridi
Spontanee in America, le Cactacee si sono adattate ai climi aridi in modo da trattenere la poca acqua che l'ambiente [...] , anche a una trasformazione dei fusti che si sono appiattiti diventando carnosi (veri magazzini d'acqua) e verdi, grazie alla clorofilla che permette loro di compiere la fotosintesi. Come facciamo a sapere che le 'pale' del fico d'India sono in ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] e interconnesso all'interno dei tessuti, quasi un polmone vegetale, il G. confermò la presenza di clorofilla nelle cellule reniformi sottolineandone anche l'essenziale importanza funzionale, suggerì la possibilità che gli stomi potessero essere ...
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clorofilla
s. f. [dal fr. chlorophylle (coniato nel 1817 dai chimici P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou), comp. del gr. χλωρός «verde» e ϕύλλον «foglia»]. – Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante autotrofe in due forme, clorofilla...
clorofilliano
agg. [der. di clorofilla]. – Della clorofilla, relativo alla clorofilla: corpi c., i cloroplasti; funzione c., o fotosintesi c., l’organicazione del carbonio che avviene nelle piante contenenti clorofilla (v. fotosintesi2).