clorofluorocarburoclorofluorocarburo [Comp. di cloro, fluoro e carburo] [CHF] Denomin. di idrocarburi nei quali tutti gli atomi di idrogeno sono sostituiti da atomi di cloro e fluoro, detti anche fluoroclorocarburi [...] e indicati con la sigla CFC, hanno una parte notevole nei processi di riduzione dell'ozono dell'aria in ossigeno: v. ozono atmosferico: IV 428 d ...
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Chimico e meteorologo olandese (n. Amsterdam 1933 - m. 2021). Dopo aver completato gli studi di ingegneria civile e aver lavorato per alcuni anni in questo settore, si è trasferito (1959) presso il dipartimento [...] successive ricerche di M. Molina e S. Rowland che hanno messo in luce il meccanismo attraverso cui i clorofluorocarburi contribuiscono alla riduzione della concentrazione dell'ozono stratosferico. Per queste ricerche C. ha ricevuto (con gli stessi ...
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Biofisico, chimico e climatologo inglese (Letchworth 1919 - Abbotsbury 2022). È noto principalmente per avere elaborato la teoria detta Gaia, secondo la quale l'intero pianeta è una sorta di organismo [...] 'energia interna e di quella solare per sostenere un ambiente favorevole alla vita. Ha inoltre studiato la presenza dei clorofluorocarburi nell'atmosfera e il loro ruolo nella formazione del cosiddetto buco dell'ozono.
Opere
Tra le sue pubblicazioni ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] salire fino agli strati superiori, interferendo con i processi fotochimici che si verificano ad alta quota. È il caso dei clorofluorocarburi più leggeri (noti come CFC o Freon), che non vengono distrutti nell'aria, né asportati dalla pioggia. A quote ...
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Chimica dell'atmosfera
John H. Seinfeld
È opinione comune che l'atmosfera della Terra e quella degli altri pianeti simili a essa (ossia Venere e Marte) si sia formata in seguito alla liberazione di [...] per fotolisi.
Nel 1974 Mario J. Molina e F. Sherwood Rowland scoprirono che la classe di molecole dette clorofluorocarburi (CFC), prodotte e utilizzate dall'uomo in diverse applicazioni tecnologiche, non vengono distrutte nella troposfera, ma ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] 'interpretazione degli analoghi processi enzimatici.
Prime ipotesi sul danneggiamento chimico dell'ozonosfera da parte dei clorofluorocarburi (CFC). I chimici fisici californiani F. Sherwood Rowland e Mario J. Molina attribuiscono tale danneggiamento ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] . La GenPharm International realizza la prima mucca transgenica che nel latte produce proteine umane.
Al bando i clorofluorocarburi. 70 paesi si accordano per l'eliminazione dei CFC ‒ sospettati di essere la principale causa dell'assottigliamento ...
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clorofluorocarburo
s. m. [comp. di cloro, fluoro e carburo]. – Composto chimico derivante da un idrocarburo in cui gli atomi di idrogeno sono stati sostituiti tutti o in parte da atomi di cloro e di fluoro; questi composti, indicati anche...
spray
〈sprèi〉 s. ingl. (propr. «spruzzo»; pl. sprays 〈sprèi∫〉), usato in ital. come agg. e s. m. (e comunem. pronunciato 〈sprài〉). – Termine con cui sono qualificati commercialmente prodotti liquidi o semiliquidi confezionati, con l’aggiunta...