In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] e fuoresce la goccia adiposa. Questa è splendente, di colorito giallo, per la presenza d'un lipocromo; si discioglie in etere, cloroformio, benzolo, ecc.; allora il tessuto adiposo appare come un favo di alveare (fig. 31). Si colora anche in vivo ...
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MICROSCOPICA, TECNICA
Giuseppe MONTALENTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
Antonio SCHERILLO
. È l'insieme delle operazioni che si richiedono per potere osservare al microscopio [...] (cloruro di platino, acido osmico, acido acetico glaciale), il liquido di Carnoy (alcool assoluto, acido acet. glaciale, cloroformio), il liquido di Juel (alcool etilico a 50%, acido acet. glaciale, cloruro di zinco). La costituzione di queste ...
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VALENZA
Vincenzo Caglioti
Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, [...] i cosiddetti composti molecolari. Così ad es. CCl4 forma composti con l'acetone, l'acetato di etile, e l'etere; il cloroformio si combina con CH3OH e con l'etere. Secondo Lowry e Bennett è molto probabile che in questi casi uno dei componenti agisca ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] di morte. Ad esempio un forte sedativo come l’idrato di cloralio — prodotto intermedio della preparazione del cloroformio — era usato indifferentemente nei semplici casi di insonnia, come antidolorifico o come anestetico, ma esercitava una fatale ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] possibilità di contrazione e movimento. L'anestesia generale con l'inalazione di etere inizia negli anni 1840-50, quella con cloroformio nel 1859. Va detto che l'uso di questa pratica fu introdotto e diffuso in chirurgia dalla medicina militare.
La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] mediato, come l’asepsi, dall’uso di sostanze chimiche (acido fenico per la disinfezione, etere, protossido d’azoto e cloroformio per l’anestesia), in grado di trasformare in pochi decenni la chirurgia da temibile pratica cruenta e dolorosa a efficace ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] solo su un sesso o su un determinato organo (sono le cosiddette ‛sostanze cancerogene non genotossiche'). Ad esempio, il cloroformio e il dibromoclorometano non sono mutageni in vitro, ma sono cancerogeni negli animali da esperimento. La necessità di ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] e insensibile al dolore durante un'operazione chirurgica. È stata percorsa molta strada da quando l'etere e il cloroformio furono utilizzati per la prima volta in medicina nel XIX sec.: ora gli anestesisti hanno a disposizione un'ampia gamma ...
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Omochiralità
Gian Paolo Chiusoli
La chiralità è la proprietà posseduta da molecole che esistono in forme speculari non sovrapponibili: un’analogia intuitiva tratta dal mondo macroscopico è offerta dalle [...] di ricerca di Yoshihito Hayashi ha dimostrato che la prolina ha un eeeut≃58% in etanolo e >99% in cloroformio. Secondo Blackmond, ciò è dovuto all’incorporazione di una molecola di solvente nella struttura cristallina racemica della prolina, la ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] e tenuto al caldo; non ci sono dati, però, che consentano di affermare che Stricker abbia mai compiuto questo passo.
Nel 1881 il cloroformio era ormai un solvente comunemente usato per la paraffina e la cera fu sempre più impiegata in soluzione e non ...
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cloroformio
clorofòrmio s. m. [dal fr. chloroforme (termine coniato nel 1834 dal chimico J.-B. Dumas), comp. di chlor(ure) «cloruro (d’idrogeno)» e (acide) form(ique) «acido formico»]. – Composto organico, di formula CHCl3 (più propriam. detto...
cloroformiato
s. m. [der. di cloroform(ico), col suff. -ato]. – In chimica: 1. Nome degli esteri dell’acido cloroformico; sono liquidi molto volatili, di odore soffocante, usati un tempo come aggressivi chimici. 2. Sale dell’acido cloroformico.