Composti chimici (anche detti carbilammine) contenenti il gruppo monovalente −NC legato a un radicale idrocarbonico; la formula generale degli i. è perciò RNC; sono isomeri dei nitrili, caratterizzati [...] ) e dalla conseguente separazione delle cariche. Gli i. si ottengono per reazione delle ammine primarie con alcali e cloroformio o per doppio scambio di un alogenuro alchilico con cianuro di argento. Sono liquidi incolori molto tossici, di odore ...
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Composto chimico, COCl2 (cloruro di carbonile), il cui nome è derivato dal fr. phosgène «generato dalla luce». È stato preparato per la prima volta da H. Davy nel 1812, per reazione diretta (alla luce, [...] trifenilmetano, di molti prodotti farmaceutici (per es., barbiturici), di materie plastiche, di insetticidi ecc.; si forma altresì f. per decomposizione ossidativa del cloroformio. Si mette in commercio in bombole d’acciaio o in soluzione in toluene. ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] come solidi untuosi, insolubili in acqua, poco solubili in genere in alcol e acetone (a freddo), interamente solubili in benzene, cloroformio ecc.; hanno punto di fusione variabile, a seconda della natura dell’acido, fra 40 e 80 °C; massa specifica ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] del metano a temperatura di 350-450 °C: il metilcloruro si forma insieme ad altri composti (cloruro di metilene, cloroformio ecc.) dai quali deve essere poi separato. Trova impiego come fluido refrigerante, come agente metilante in sintesi organiche ...
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Nome comune del genere Digitalis tradizionalmente ascritto alla famiglia delle Scrofulariacee e inserito in quella delle Plantaginacee in seguito ai risultati di studi filogenetici. Si tratta di erbe bienni [...] C41H64O13, è una polvere cristallina, bianca, di sapore amaro, poco solubile in acqua, facilmente in alcol e in cloroformio a caldo; per idrolisi acida fornisce una molecola di digitossigenina e tre di digitossosio (zucchero di formula C6H12O4). La ...
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BISCARO, Giuseppe
Aldo Gaudiano
Nacque a Treviso il 4 luglio 1861 da Antonio e da Giovanna Piloni. Iscrittosi all'università di Padova, si laureò in chimica e farmacia a pieni voti nel 1885; ancora [...] da ricordare i lavori sulla china e derivati, sull'oppio (in collaborazione con C. Bergonzi), sui composti iodurati, sul cloroformio, sugli eteri di frutta, sull'essenza di tamarindo, e quelli (in collaborazione con L. De Caro) sulla composizione ...
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. Le diverse sostanze dotate di sapore dolce che finora si conoscono possono avere origine biologica (zuccheri, amminoacidi) oppure rappresentano prodotti di laboratorio o dell'industria. Queste ultime [...] , più significative sono i seguenti: saccarosio 1; glucosio 0,55; fruttosio 1,4; lattosio 0,27; glicerina 0,48; cloroformio 40, dulcina 200; saccarina 00; anti-ossima della aldeide perillica 2000; etere propilico del 2-ammino-4-nitrofenolo 4100.
Sono ...
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dosimetro
dosìmetro [Comp. di dose e -metro] [MTR] [FME] Strumento per misurare dosi di radiazione. Per controllare le dosi ricevute da singole persone in un certo periodo di tempo si usano d. personali [...] a forma di penna da taschino (penna dosimetrica). ◆ [CHF] [FME] D. chimici: fra essi: (a) il d. a cloroformio, che satura una soluzione acquosa di un colorante (indicatore): l'esposizione a una radiazione ionizzante, liberando l'acido cloridrico ...
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Radicale bivalente, =CH2, derivabile dal metano e presente in numerosi composti; se nella molecola di un composto sono presenti più gruppi metilenici si hanno i di-, tri-, tetra- ecc. metilencomposti (così [...] del trattamento con alcali.
Il clorobromuro di m, CH2ClBr, è un liquido incolore, di odore simile a quello del cloroformio, poco solubile in acqua, solubile in acetone, benzene, etere; s’impiega come antincendio e come reattivo organico.
Il cloruro ...
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cloroformio
clorofòrmio s. m. [dal fr. chloroforme (termine coniato nel 1834 dal chimico J.-B. Dumas), comp. di chlor(ure) «cloruro (d’idrogeno)» e (acide) form(ique) «acido formico»]. – Composto organico, di formula CHCl3 (più propriam. detto...
cloroformiato
s. m. [der. di cloroform(ico), col suff. -ato]. – In chimica: 1. Nome degli esteri dell’acido cloroformico; sono liquidi molto volatili, di odore soffocante, usati un tempo come aggressivi chimici. 2. Sale dell’acido cloroformico.