Composto chimico eterociclico avente formula
È presente negli oli di distillazione di resine del legno di pino e si ottiene facendo passare vapore d’acqua e furfurolo su catalizzatore (cromito di zinco [...] e manganese) a circa 400°C. È un liquido incolore, di odore simile a quello del cloroformio. Per alcune sue reazioni caratteristiche, il f. ha un comportamento chimico simile a quello dei composti aromatici: per tale motivo si ritiene che gli ...
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scopolammina Alcaloide (chiamato anche ioscina), di formula C17H21NO4, contenuto nei semi di giusquiamo, nelle foglie di Duboisia, nelle radici di belladonna e in diverse Solanacee. Si ottiene dalle acque [...] Liquido viscoso, otticamente attivo, dà vita a un monoidrato cristallino che fonde a 59 °C; è solubile in alcol, etere e cloroformio, poco in acqua fredda. Per la sua azione inibente sui centri nervosi, ha trovato impiego nell’anestesia di base e, in ...
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Acido carbossilico aromatico, C6H5COOH, derivabile dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo carbossilico −COOH; in natura è largamente diffuso sia libero sia come [...] di anice ecc. Cristalli aghiformi a scaglie bianche, dall’odore caratteristico, solubili in alcol, in etere, in cloroformio e in benzene, poco in acqua. Sinteticamente si ottiene per decarbossilazione dell’anidride ftalica, per idrolisi alcalina del ...
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Ossiacido organico, di formula C15H20O4; cristalli incolori, alquanto solubili in acqua. Il lattone dell’acido s. costituisce la santonina, di formula C15H18O3, contenuta nelle sommità fiorite di alcune [...] , di sapore amaro, inalterabili all’aria, che alla luce si colorano rapidamente in giallo, solubili in alcol, in cloroformio, quasi insolubili in acqua. La santonina è un vermifugo particolarmente efficace contro i nematodi (ascaridi ecc.): agisce ...
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trietilen- Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto chimico, di tre gruppi etilenici −CH2CH2−. Trietilendiammina Diammina biciclica, C6H12N2; cristalli igroscopici usati come catalizzatori [...] e come disidratante. Trietilenmelammina Composto, avente formula C9H12N6, derivato della melammina; cristalli solubili in acqua, cloroformio ecc.; si usa nella preparazione di resine, come sterilizzante contro gli insetti e, in medicina, come ...
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trifenile Composto chimico, detto anche difenilbenzene, di formula C18H14, risultante dall’unione di tre gruppi benzenici ed esistente in tre forme isomere, o-t., m-t. e p-t., che si ottengono in sensibile [...] . Trifenilmetano Ha formula (C6H5)3CH; cristalli incolori, insolubili in acqua, che si formano facendo reagire benzene e cloroformio in presenza di cloruro di alluminio e riducendo il trifenilclorometano che si ottiene. Dal trifenilmetano deriva un ...
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toluene Idrocarburo aromatico (anche toluolo o metilbenzene), omologo superiore del benzene, di formula CH3C6H5. È un liquido infiammabile, incolore, di odore simile a quello del benzene, densità 0,867 [...] di varie resine (fra le quali quella di tolù, da cui il nome). Immiscibile con acqua, miscibile con alcol, cloroformio, idrocarburi ecc.
Il t. viene ottenuto soprattutto tramite reforming, in presenza di eccesso d’idrogeno, di benzine ricche di ...
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Composti chimici (anche detti carbilammine) contenenti il gruppo monovalente −NC legato a un radicale idrocarbonico; la formula generale degli i. è perciò RNC; sono isomeri dei nitrili, caratterizzati [...] ) e dalla conseguente separazione delle cariche. Gli i. si ottengono per reazione delle ammine primarie con alcali e cloroformio o per doppio scambio di un alogenuro alchilico con cianuro di argento. Sono liquidi incolori molto tossici, di odore ...
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Composto chimico, COCl2 (cloruro di carbonile), il cui nome è derivato dal fr. phosgène «generato dalla luce». È stato preparato per la prima volta da H. Davy nel 1812, per reazione diretta (alla luce, [...] trifenilmetano, di molti prodotti farmaceutici (per es., barbiturici), di materie plastiche, di insetticidi ecc.; si forma altresì f. per decomposizione ossidativa del cloroformio. Si mette in commercio in bombole d’acciaio o in soluzione in toluene. ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] come solidi untuosi, insolubili in acqua, poco solubili in genere in alcol e acetone (a freddo), interamente solubili in benzene, cloroformio ecc.; hanno punto di fusione variabile, a seconda della natura dell’acido, fra 40 e 80 °C; massa specifica ...
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cloroformio
clorofòrmio s. m. [dal fr. chloroforme (termine coniato nel 1834 dal chimico J.-B. Dumas), comp. di chlor(ure) «cloruro (d’idrogeno)» e (acide) form(ique) «acido formico»]. – Composto organico, di formula CHCl3 (più propriam. detto...
cloroformiato
s. m. [der. di cloroform(ico), col suff. -ato]. – In chimica: 1. Nome degli esteri dell’acido cloroformico; sono liquidi molto volatili, di odore soffocante, usati un tempo come aggressivi chimici. 2. Sale dell’acido cloroformico.