L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] di sé e sui suoi assistenti, il professore di ostetricia di Edimburgo James Y. Simpson (1811-1870) scoprì che il cloroformio (noto come sostanza chimica dal 1831) era un efficace narcotico. Come Morton, Simpson versava semplicemente il liquido su una ...
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Albero (Cupressus sempervirens; v. fig.) delle Cupressacee, conifera originaria della regione mediterranea orientale, introdotta in Italia all’epoca romana. Nella sua variante pyramidalis (fig. B), con [...] Cupressus sempervirens; è un liquido giallo volatile di odore caratteristico di c., solubile in alcol, in etere e in cloroformio, contiene δ-pinene, cimene, δ-canfene, furfurolo, cedrolo (o canfora di c.) ecc.; è impiegato contro le affezioni delle ...
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Nome comune del legno appartenente a due specie distinte: il s. bianco (o s. indiano) è fornito da Santalum album, alberetto della famiglia Santalacee, della regione indomalese e coltivato in India; contiene [...] più o meno intenso, di odore gradevole, persistente, di sapore resinoso, irritante, solubile in alcol, in etere e in cloroformio; è impiegato in profumeria per la preparazione di saponi, di cosmetici e lozioni. In passato ha avuto vari impieghi ...
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Nome comune del genere Digitalis tradizionalmente ascritto alla famiglia delle Scrofulariacee e inserito in quella delle Plantaginacee in seguito ai risultati di studi filogenetici. Si tratta di erbe bienni [...] C41H64O13, è una polvere cristallina, bianca, di sapore amaro, poco solubile in acqua, facilmente in alcol e in cloroformio a caldo; per idrolisi acida fornisce una molecola di digitossigenina e tre di digitossosio (zucchero di formula C6H12O4). La ...
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M. bianco Specie (Gadus morhua; v. fig.) di pesce Teleosteo Gadiforme Gadide dell’Atlantico settentrionale. Ha corpo allungato, 3 pinne dorsali e due anali, muso ottuso con mascella superiore più lunga, [...] . Si presenta come un fluido, limpido, di colore giallo paglierino, di odore e sapore sgradevoli, facilmente solubile in etere e cloroformio, poco solubile in alcol. Usato in terapia, con criteri empirici sin dalla fine del 18° sec., ha trovato posto ...
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(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] sgradevoli. È insolubile in acqua e in acetone; è solubile in alcol, benzene, etere, etere di petrolio, cloroformio, tetracloruro di carbonio, acido acetico, piridina, glicerolo e in molti altri solventi organici. Le l. possono essere saponificate ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] distinzione tra le due forme non esiste. Solo i primi anestetici inalatori, per es. l’etere e il cloroformio, erano utilizzati singolarmente in concentrazioni modificate in rapporto alla profondità del piano di a. che si desiderava ottenere. Oggi ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] o amorfe, o liquide (igrina, coniina ecc.). Sono incolori, inodori, di sapore amaro, solubili in alcol, in etere, in cloroformio, poco solubili o del tutto insolubili in acqua; sono inoltre otticamente attivi (di regola levogiri), ma esistono anche a ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] di o. Cera che riveste la capsula dei papaveri; sostanza bianco-giallastra, poco solubile in alcol e in cloroformio, costituita dall’estere dell’acido cerotico, C26H53COOC26H53.
Proprietà farmaceutiche
Per l’alto tenore di alcaloidi, l’o. esercita ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] nuove (tallio come depilante, cocaina endovenosa come risolutrice di spasmi viscerali, difenildiclorotricloroetano come antiparassitario, cloroformio come antielmintico, sparteina come ecbolico, oro e rame come antiartritici e così via), mentre gli ...
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cloroformio
clorofòrmio s. m. [dal fr. chloroforme (termine coniato nel 1834 dal chimico J.-B. Dumas), comp. di chlor(ure) «cloruro (d’idrogeno)» e (acide) form(ique) «acido formico»]. – Composto organico, di formula CHCl3 (più propriam. detto...
cloroformiato
s. m. [der. di cloroform(ico), col suff. -ato]. – In chimica: 1. Nome degli esteri dell’acido cloroformico; sono liquidi molto volatili, di odore soffocante, usati un tempo come aggressivi chimici. 2. Sale dell’acido cloroformico.