VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] solforato, ossidi di azoto, ac. cianidrico). Altri veleni agiscono sui globuli bianchi e sulle piastrine: es. cocaina, chinina, cloroformîo, piridina. I veleni del plasma agiscono più spesso sui globuli e sul plasma: es. fosforo, la maggior parte dei ...
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Acido carbossilico aromatico, C6H5COOH, derivabile dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo carbossilico −COOH; in natura è largamente diffuso sia libero sia come [...] di anice ecc. Cristalli aghiformi a scaglie bianche, dall’odore caratteristico, solubili in alcol, in etere, in cloroformio e in benzene, poco in acqua. Sinteticamente si ottiene per decarbossilazione dell’anidride ftalica, per idrolisi alcalina del ...
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Ossiacido organico, di formula C15H20O4; cristalli incolori, alquanto solubili in acqua. Il lattone dell’acido s. costituisce la santonina, di formula C15H18O3, contenuta nelle sommità fiorite di alcune [...] , di sapore amaro, inalterabili all’aria, che alla luce si colorano rapidamente in giallo, solubili in alcol, in cloroformio, quasi insolubili in acqua. La santonina è un vermifugo particolarmente efficace contro i nematodi (ascaridi ecc.): agisce ...
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VITALI, Dioscoride
Agostino Palmerini
Chimico farmaceutico e tossicologo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) nel 1832, morto a Venezia il 1° marzo 1917. Prese parte alla guerra di Crimea e fu volontario [...] fu chiamato alla cattedra di chimica farmaceutica. Al suo nome sono legati due metodi: uno per il riconoscimento del cloroformio, l'altro per la dimostrazione del pus con la tintura di guaiaco.
Scrisse: Sulle odierne dottrine chimiche, Milano 1874 ...
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Principale alcaloide contenuto nelle foglie della coca (Erythroxylon coca e Erythroxylon truxillense). È dotato di forte azione stupefacente (senso di euforia, di benessere fisico) già a piccole dosi, [...] presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca, di sapore amaro, solubile in alcol, etere, cloroformio e meno in acqua. La cocaina, o il suo cloridrato, in passato usati come anestetici locali, specialmente in ...
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trietilen- Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto chimico, di tre gruppi etilenici −CH2CH2−. Trietilendiammina Diammina biciclica, C6H12N2; cristalli igroscopici usati come catalizzatori [...] e come disidratante. Trietilenmelammina Composto, avente formula C9H12N6, derivato della melammina; cristalli solubili in acqua, cloroformio ecc.; si usa nella preparazione di resine, come sterilizzante contro gli insetti e, in medicina, come ...
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trifenile Composto chimico, detto anche difenilbenzene, di formula C18H14, risultante dall’unione di tre gruppi benzenici ed esistente in tre forme isomere, o-t., m-t. e p-t., che si ottengono in sensibile [...] . Trifenilmetano Ha formula (C6H5)3CH; cristalli incolori, insolubili in acqua, che si formano facendo reagire benzene e cloroformio in presenza di cloruro di alluminio e riducendo il trifenilclorometano che si ottiene. Dal trifenilmetano deriva un ...
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Forma allotropica dell’ossigeno, simbolo O3, peso molecolare 48; gas di colore bluastro, di odore caratteristico pungente; a temperatura ordinaria si decompone molto lentamente in ossigeno, ma la velocità [...] acquose di acido solforico e in quelle di sali neutri è molto meno solubile che in acqua, mentre è solubile in cloroformio, in tetracloruro di carbonio, in acido acetico, in anidride acetica e in acido propionico. L’o. è un energico ossidante e ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] brome «fetore»); miscibile in acqua (la soluzione prende il nome di acqua di b.), in solventi organici (solfuro di carbonio, cloroformio ecc.), con l’acqua a bassa temperatura forma idrati (Br2•10H2O ecc.). Chimicamente è simile al cloro, agisce da ...
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toluene Idrocarburo aromatico (anche toluolo o metilbenzene), omologo superiore del benzene, di formula CH3C6H5. È un liquido infiammabile, incolore, di odore simile a quello del benzene, densità 0,867 [...] di varie resine (fra le quali quella di tolù, da cui il nome). Immiscibile con acqua, miscibile con alcol, cloroformio, idrocarburi ecc.
Il t. viene ottenuto soprattutto tramite reforming, in presenza di eccesso d’idrogeno, di benzine ricche di ...
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cloroformio
clorofòrmio s. m. [dal fr. chloroforme (termine coniato nel 1834 dal chimico J.-B. Dumas), comp. di chlor(ure) «cloruro (d’idrogeno)» e (acide) form(ique) «acido formico»]. – Composto organico, di formula CHCl3 (più propriam. detto...
cloroformiato
s. m. [der. di cloroform(ico), col suff. -ato]. – In chimica: 1. Nome degli esteri dell’acido cloroformico; sono liquidi molto volatili, di odore soffocante, usati un tempo come aggressivi chimici. 2. Sale dell’acido cloroformico.