Si suole oggi più esattamente indicare col nome di carotene. Appartiene ad un gruppo di pigmenti che dal nome del loro rappresentante più diffuso si chiamano carotinoidi o caroteni: sono presenti nella [...] 3 e 3′ nei due anelli iononici; è quindi un 3-3′-diossi-α-carotene. Essa accompagna sempre la clorofilla e i caroteni nel cloroplasto, e si ritrova nel tuorlo d'uovo e nel piumaggio dei pulcini (luteina).
V. anche vitamine, in questa App.
Bibl.: L ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] è accertata solo nella simbiosi lichenica e di cui si sono descritti due gruppi di forme fondati su caratteri del cloroplasto e dei tilacoidi; in particolare i tilacoidi sono connessi con lipidi, il che fa pensare che proprio in Trebouxia si ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] che gli enzimi legati al processo fotosintetico sono rapidamente adattabili in risposta alla luce. Come il mitocondrio, il cloroplasto ricorda molto la sua presunta origine batterica sia per la struttura del sistema di sintesi proteica sia per la ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] questo importante capitolo della f. vegetale sono state e sono dedicate al collegamento tra le caratteristiche strutturali del cloroplasto e le sue funzioni nell'assorbimento e trasferimento dell'energia luminosa, nel trasporto di elettroni e nelle ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] 37,5%, cioè più bassa in maniera significativa di quella del DNA nucleare (v. Kirk, 1971). L'ammontare del DNA in un cloroplasto è risultato essere tra i 2 e i 10 fg. La rapidità con cui le catene di nucleotidi separate si ricostituiscono in seguito ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] di diverse migliaia di geni e di numerosi genomi virali: il genoma più lungo sequenziato per intero è forse quello del cloroplasto di tabacco, composto da 155.844 basi (v. Shinozaki e altri, 1986). Queste sequenze derivano sia da eucarioti che da ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] di informazioni contenuta nel suo genoma nucleare. Un batterio fotosintetico a vita libera era anche l'antenato del cloroplasto delle piante, anch'esso ormai ridotto a organulo cellulare, che tuttavia conserva un piccolo genoma proprio. A questi ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] che racchiude una porzione detta stroma. La membrana interna s'introflette in numerose digitazioni lamellari (lamelle) che percorrono il cloroplasto in tutta la sua lunghezza e mostrano un andamento parallelo l'una all'altra. Qua e là si distinguono ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] 'invaginazione della membrana plasmatica, ma dall'associazione di antichi e primitivi piccoli procarioti (autotrofi gli antenati dei cloroplasti; eterotrofi quelli dei mitocondri) penetrati in una grande cellula procariotica tra 2 e 1,5 miliardi di ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] la sua funzione nell'assorbimento dell'energia luminosa e nelle reazioni fondamentali della fotosintesi. È stato dimostrato che cloroplasti e mitocondri contengono materiale ereditario sotto forma di DNA, e che sono dotati di una certa indipendenza ...
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cloroplasto
s. m. [comp. di cloro- e -plasto]. – In botanica, organulo caratteristico delle cellule vegetali, nelle parti delle piante esposte alla luce (eccettuate le oloparassite, saprofite e cianoficee), di colore verde per la presenza...
fotosintesi2
fotosìnteṡi2 s. f. [comp. di foto-1 e sintesi]. – Genericamente, sintesi chimica determinata dalla luce (per es., la formazione dell’acido cloridrico da idrogeno e cloro esposti alla luce); il termine viene però usato quasi esclusivam....