Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] sviluppo di ossidi di azoto e formazione di nitrato ferroso e ammonico o di nitrato ferrico; l’acido nitrico concentrato passiva il può servire per la preparazione di altri sali di ferro.
Cloruro ferroso
FeCl2 • 4H2O, si ottiene sciogliendo il f. in ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] allora è utile somministrarne ai fermenti sotto forma di fosfato ammonico o potassico, in ragione di 5 a 15 grammi ad acido solforico, che si precipita a solfato di bario, con cloruro di bario.
Ricerca dell'acido salicilico. - L'acido salicilico si ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] più lento ma più duraturo) a quelli nitrici: quindi piuttosto solfato ammonico, calciocianamide, che non nitrato di soda o di calcio. Di lignificazione dei tralci. Per lo più si usa solfato o cloruro potassico, in ragione di 2-3 quintali per ha. ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] a caldo, in cui l’oggetto è immerso in un bagno di z. fuso, coperto alla superficie da uno strato di cloruri di z. e ammonio che lo proteggono dall’ossidazione e migliorano il decapaggio. Per piccoli oggetti, specie se di forma complicata, si usa di ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] meno frequentemente, da un aggregato atomico, come nel caso tipico dei s. di ammonio in cui il catione è NH+4. Nel caso dei s. binari, la dalle sorgenti salate e dall’acqua marina, il cui contenuto di cloruro di sodio è di 20-40 kg per m3.
S. marino. ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] a IrCl3 e PdCl2 e impedire la precipitazione per aggiunta di cloruri alcalini. Dalla massa ridisciolta in acido cloridrico diluito, si ottiene, grazie a cloruro d’ammonio, il cloroplatinato ammonico; esso dà per calcinazione la spugna di p. da cui ...
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Sali dell’acido ferrocianidrico. Sono composti cianici del ferro bivalente contenente lo ione [Fe(CN)6]4-. Tra i f. i più importanti sono quelli alcalini, quello di ferro e quello di rame.
F. ferrico Composto, [...] acidi diluiti, è decomposto dagli alcali ed è solubile nel tartrato ammonico e nell’acido ossalico. Si usa in pittura, nella preparazione di masse depuranti del gas di città, trattandole con calce e cloruro di potassio. Si ottiene così f. di calcio e ...
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ammonico
ammònico agg. [der. di ammonio] (pl. m. -ci). – In chimica, relativo all’ammonio: radicale a., lo ione ammonio NH4+; composto a., quello in cui, come cationi, sono presenti radicali ammonici; cloruro a. (NH4Cl); solfato a., ecc. Di...
ammonio
ammònio s. m. [tratto da ammoniaca]. – In chimica, ione monovalente positivo (NH4+) che deriva dall’ammoniaca; si comporta come un metallo alcalino, formando un gran numero di sali, tutti di grande importanza pratica, tra i quali:...