Composto chimico, COCl2 (clorurodicarbonile), il cui nome è derivato dal fr. phosgène «generato dalla luce». È stato preparato per la prima volta da H. Davy nel 1812, per reazione diretta (alla luce, [...] o d’ossa e si effettua a circa 200 °C. Si presenta come un liquido incolore volatile che bolle a 8 °C, di odore caratteristico, estremamente tossico, solubile in acqua dove si idrolizza lentamente. Il f., impiegato in guerra come gas asfissiante, ha ...
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fosgenite
fosgenite [Der. di fosgene, composto chimico, clorurodicarbonile, il cui nome, comp. del gr. phòs "luce" e -gene deriva a sua volta dal fatto che si ottiene per azione, alla luce, del cloro [...] o bruniccio, talora giallognolo, con lucentezza adamantina. ◆ [FSD] Classe della f.: nella cristallografia, altro nome della classe di simmetria trapezoedrica tetragonale del sistema tetragonale, gruppo dimetrico, nella quale la f. si cristallizza. ...
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Fu scoperto nel 1825 da Faraday a Londra nelle seguenti circostanze. Nei primordî dell'illuminazione a gas, il gas d'olio che si fabbricava in quella città dalla Portable Gas Company, decomponendo in tubi [...] e iodio), l'ossigeno, gli alogenuri degli alchili e degli arili, l'ossido di carbonio, il fulminato mercuroso, il clorurodicarbonile, i cloruri acidilici in genere, il cloruro d'urea, l'acido cianico nascente, l'acido cianurico, il fenilcianato e ...
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CHIMICI Per la maggior importanza assunta in questi ultimi anni, in materia di guerra chimica, dalle sostanze aggressive non asfissianti rispetto alle asfissianti, la voce asfissianti, gas (v. in IV, p. [...] la visione degli oggetti nella penombra. Questo stato dura alcuni giorni.
Dicloroformossima. - La dicloroformossima od ossima del clorurodicarbonile, è il prototipo delle sostanze orticanti. La sua formula è:
Fu preparata per la prima volta da W ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chimica è stata spesso considerata una disciplina nociva e [...] 1931, per il suo lavoro sui procedimenti ad alta pressione.
Durante la guerra vengono impiegati sistematicamente fosgene (clorurodicarbonile, altamente tossico), gas al cloro e varie altre sostanze: gli attacchi riguardano circa 1.200.000 uomini ...
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È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] . Buoni decalcinatori sono pure certi sali di acidi forti e basi deboli, come per es. il clorurodi ammonio o sale ammoniaco, il quale carbonile = C = O, fatto che si verifica in molti casi. Quindi = C = O sarebbe un gruppo tannoforo, e per mezzo di ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] tino contengono tutti il gruppo carbonilico −CO− e la riduzione avviene sul carbonile trasformandolo in carbinolo −COH con solfato basico di Au e poi clorurodi Ba; il colore viene trascinato dal solfato di Ba in forma di lacca di Al. I pigmenti ...
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CHIMICA Lo studio della velocità delle reazioni chimiche che costituisce lo scopo della cinetica chimica, sta certamente tra i primi problemi (in ordine cronologico) di cui la chimica-fisica si sia occupata. [...] di trasformazione del cloridrato di canfene in clorurodi isobornile di sciogliere il legame reticolare degli atomi di nichelio, esso forma con questo metallo un nichel-carbonile ben definito. Sul platino né molecole di idrogeno né di ossido di ...
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Generalità e costituzione. - Interessante e numerosa classe di composti. Il nome, dato da Liebig che studiò e analizzò il primo rappresentante già ottenuto dal Döbereiner, è abbreviazione di alcool dehydrogenatum [...] col clorurodi cromile (metodo di Etard per le aldeidi aromatiche), o per sostituzione di due atomi di un alogeno all'idrogeno di un generali. - Sono dovute al gruppo
Quelle dovute al
(carbonile) sono comuni anche ai chetoni che pure lo contengono; ...
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I chetoni, o acetoni, hanno come le aldeidi il gruppo caratteristico −CO− detto "carbonile". Nei chetoni questo è unito a due residui idrocarburici, o radicali (alifatici od aromatici), nelle aldeidi a [...] idrocarburi fatti reagire coi cloruri degli acidi in presenza diclorurodi alluminio (reazione di Friedel e Crafts):
Questa energica. La molecola del chetone si spezza sempre vicino al carbonile. Quando i due radicali uniti ad esso sono diversi, ...
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fosgene
fosgène s. m. [dal fr. phosgène, comp. del gr. ϕῶς «luce» e -gène «-geno», propr. «generato dalla luce»]. – Composto chimico, cloruro di carbonile (COCl2), che si può ottenere per reazione diretta alla luce (donde il nome) del cloro...
tiocarbonile
s. m. [comp. di tio- e carbonile2]. – In chimica organica, radicale bivalente, di formula =CS, analogo a quello carbonilico, =CO: cloruro di t., di formula CSCl2.