In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] meno frequentemente, da un aggregato atomico, come nel caso tipico dei s. di ammonio in cui il catione è NH+4. Nel caso dei s. binari, la dalle sorgenti salate e dall’acqua marina, il cui contenuto di cloruro di sodio è di 20-40 kg per m3.
S. marino. ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] a IrCl3 e PdCl2 e impedire la precipitazione per aggiunta di cloruri alcalini. Dalla massa ridisciolta in acido cloridrico diluito, si ottiene, grazie a cloruro d’ammonio, il cloroplatinato ammonico; esso dà per calcinazione la spugna di p. da cui ...
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Sali dell’acido ferrocianidrico. Sono composti cianici del ferro bivalente contenente lo ione [Fe(CN)6]4-. Tra i f. i più importanti sono quelli alcalini, quello di ferro e quello di rame.
F. ferrico Composto, [...] acidi diluiti, è decomposto dagli alcali ed è solubile nel tartrato ammonico e nell’acido ossalico. Si usa in pittura, nella preparazione di masse depuranti del gas di città, trattandole con calce e cloruro di potassio. Si ottiene così f. di calcio e ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] impiega una soluzione acquosa di un solfito alcalino e di cloruro di alluminio; nel processo Sulfidin una miscela a volumi eguali Il gesso è stato utilizzato per la fabbricazione del solfato ammonico e dell'acido solforico, spostando in tal modo zolfo ...
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BOGGIO-LERA, Enrico
Alcibiade Borgia
Nacque a Catania il 5 apr. 1893 da Enrico e Virginia Manca. Laureatosi in chimica nel 1920, fino al 1925 fu assistente nell'università di Napoli, dove con A. Piutti [...] B. ottenne, tra l'altro, brillanti risultati per la fabbricazione del cloruro di fenarsazina.
La maggior parte dell'intensa attività da lui svolta nel , da segatura di legno imbibita di nitrato ammonico, ciò che consentiva l'utilizzazione di prodotti ...
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ammonico
ammònico agg. [der. di ammonio] (pl. m. -ci). – In chimica, relativo all’ammonio: radicale a., lo ione ammonio NH4+; composto a., quello in cui, come cationi, sono presenti radicali ammonici; cloruro a. (NH4Cl); solfato a., ecc. Di...
ammonio
ammònio s. m. [tratto da ammoniaca]. – In chimica, ione monovalente positivo (NH4+) che deriva dall’ammoniaca; si comporta come un metallo alcalino, formando un gran numero di sali, tutti di grande importanza pratica, tra i quali:...