Come dall'idrogeno arsenicale si possono immaginare derivate le arsine (primarie, secondarie e terziarie) per sostituzione di uno, di due o di tutti e tre gli atomi d'idrogeno con rudicali alchilici e [...] 'attenzione fosse rivolta alle arsine, ma in pratica il campo d'impiego fu molto limitato.
Il tricloruro di arsenico aveva già ricevuto di arsenico, cloruro stannico e cloroformio) e come costituente della vitrite (cloruro di cianogeno mescolato ...
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. Fenomeno per cui le sostanze organiche perdono idrogeno e ossigeno, arricchendosi di carbonio e formando i carboni (v.). Nella fabbricazione dei tessuti di lana, con questa parola è indicato il trattamento [...] gassoso sugli stracci asciutti e riscaldati a circa 100° C., in un apposito apparecchio. Per i tessuti tinti ai adopera il clorurod'alluminio, invece dell'acido solforico, allo scopo di alterare meno le tinte che già si trovano sui tessuti. L'acido ...
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METANO
Gaetano Charrier
. Detto anche gas delle paludi o delle miniere. Ha la formula CH4 ed è il primo termine della serie degl'idrocarburi alifatici. Fu scoperto da A. Volta nel 1778. Th. Henry nel [...] OH)3. Un metodo di laboratorio per prepararlo, però impuro d'idrogeno, in notevoli quantità consiste nel riscaldare un miscuglio di una parte presenza di tracce di iodio, formando cloruro di metile CH3Cl, cloruro di metilene CH2Cl2, eloroformio CHCl3 ...
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Elemento con numero atomico 55 e peso atomico 132,81; simbolo Cs. Fu scoperto nel 1860 da Bunsen e Kirchhoff nell'acqua minerale di Dürkheim, mediante l'analisi spettrale.
Il vero minerale di cesio è il [...] il cloruro con calcio metallico. È un metallo bianco argenteo, che fonde a 281°,45 e ha un peso specifico allo stato solido di 2,4; s'infiamma all'aria e decompone violentemente l'acqua, anche a bassa temperatura, con sviluppo d'idrogeno. Bruciando ...
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Chimico francese, nato a Rouen il 12 febbraio 1785, morto a Parigi il 18 luglio 1838. Nel 1811 scoprì il clorurod'azoto e per poco non rimase vittima di un'esplosione di questa sostanza. Notevoli sono [...] che le due parti cariche di elettricità opposte non fossero l'acqua e l'anidride ma l'idrogeno e il residuo acido. Ma il nome del D. resta specialmente legato alla nota legge sul calore atomico degli elementi, enunciata nel 1819 in collaborazione con ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] odore deriva dai gas disciolti, soprattutto dall’idrogeno solforato percepibile anche in dosi molto piccole è superiore a 200 mg/l;
c) «clorurata», se il tenore di cloruro è superiore a 200 mg/l;
d) «calcica», se il tenore di calcio è superiore ...
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Raggruppamento di atomi presente nelle molecole di numerosi composti che si conserva inalterato in molte trasformazioni (di doppio scambio, acido-base ecc.) non distruttive.
Cenni storici
Il termine r. [...] di un alcol alifatico è ROH mentre un cloruro arilico è ArCl.
R. liberi
Sono così dette , l’ O∙2− e il perossido di idrogeno (H2O2) vanno incontro alla cosiddetta reazione di Fenton rilevanti quantità di O∙2−; d) l’ossidazione delle catecolammine che ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] copolimeri aggraffati di esteri acrilici con cloruro di vinile o altri monomeri vinilici es. polivinilalcoli idrosolubili); d) introducendo in p. disproporzionamento, cioè trasferimento di un atomo di idrogeno da una catena all’altra ecc.).
Nella ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] sostanze, di reazioni quali la decomposizione del perossido d'idrogeno in ossigeno e acqua, e l'ossidazione dell' ). Descriveremo qui solo uno di questi sistemi, precisamente il cloruro di rodio che, in soluzioni alcoliche contenenti HCl, catalizza la ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] e valina irradiando formaldeide in presenza di nitrato d'ammonio e clorurod'ammonio con una lampada a mercurio ad alta azione del calore su di una miscela di cianuro d'idrogeno, idrossido d'ammonio e acqua, e identificarono tra i prodotti acido ...
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clorurazione
clorurazióne s. f. [der. di clorurare]. – 1. Operazione con cui, mediante cloro gassoso o alcuni composti del cloro, s’introducono, in presenza di catalizzatori, uno o più atomi di cloro in un composto organico, per saturare doppî...
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...