alogenuro
alogenuro [Der. di alogeno, con il suff. -uro] [CHF] Sale derivato da un acido alogenico per sostituzione dell'idrogeno con un metallo (per es., il fluoruro, cloruro, bromuro, ioduro disodio, [...] di potassio, di calcio, ecc.) o con un radicale alchilico (fluoruro, cloruro, bromuro, ioduro di metile, di etile, di butile, ecc.). ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] calor rosso una miscela di quarzo e magnesio, per decomposizione di un tetraalogenuro di s. con sodio o con idrogeno ad alta da s. abbastanza puro, che viene trasformato in cloruro o in ioduro di s. (SiCl4, SiI4), liquidi a temperatura ambiente, ...
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Nel senso più stretto significa la parte muscolare del corpo dell'animale; in senso più lato l'insieme dei muscoli e annessi (tendini e aponeurosi), del grasso intra e perimuscolare. Per rendimento di [...] di sapore fra i pesci di mare e quelli degli stagni e dei fiumi; i primi sono più ricchi dicloruro sodico, i secondi di ceneri delle carni per 100 grammi di proteine ha trovato grammi di: potassio 1,2; fosforo 1; solfo 0,9; sodio 0,3; cloro 0,2; ...
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È un minerale di formula chimica Fe2O3 (sesquiossido di ferro), con il 69,9% di ferro e il 30,% di ossigeno. Non di rado titanifera. Cristallizza nel sistema romboedrico, classe della calcite; isomorfa [...] energica e negativa. Indici di rifrazione per la luce del sodio:
Buon conduttore di elettricità, questo minerale è calor rosso, sopra vapori dicloruro ferrico, dando così luogo alla formazione di sesquiossido di ferro in cristalli tabulari. ...
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È un idrocarburo che, unito a impurezze diverse, e non inessenziali ai fini pratici, costituisce la gomma elastica; è inoltre il costituente fondamentale della balata e della guttaperca. È da distinguere, [...] di gomma in cloroformio, in cui circoli acido cloridrico, precipitando con alcool e trattando successivamente il cloruro alcalini (soprattutto il sodio in polvere) da soli o in presenza di anidride carbonica. Si è tentato anche di utilizzare l'azione ...
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È solfato di calcio anidro CaSO4: SO3 = 58,8; CaO = 41,2%. Poco fusibile; dà colorazione rosso-ranciata alla fiamma lasciando uno smalto bianco; alla fiamma riducente si forma solfuro di calcio riconoscibile [...] degli assi ottici parallelo a (010): bisettrice acuta normale a (100). Alla luce del sodio α = 1,5697; β = 1,3755; γ = 1,6136; 2E = parte, mentre il Rinne ammise che in presenza di una soluzione satura dicloruro sodico bastino 65°3′ perché il gesso ...
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Chimico inglese, nato a Penzance il 17 dicembre 1778, morto a Ginevra il 29 maggio 1829. Di umili origini, studiò da sé chimica e scienze naturali e a venti anni s'occupò come chimico nella Pneumatic Institution, [...] allo stato impuro; si servì poi del sodio per preparare il magnesio dal cloruro; contemporaneamente a Gay-Lussac e Thénard isolò il nel 1825 ammise il fatto. Poi (1815) cercò di ristabilire un collegamento fra idracidi e acidi ossigenati e sostenne ...
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Composizione chimica: Cloruro d'argento: AgCl; Ag=75,3, Cl=24,7. Alcune varietà contengono mercurio. La cerargirite cristallizza nel sistema monometrico, ma i cristalli sono assai rari e generalmente si [...] perlaceo, ma alla luce il minerale assume una tinta scura bruno-violacea o nera brunastra. L'indice di rifrazione è: 2, 0611, per la luce del sodio. Facilmente fusibile al cannello, la cerargirite, riscaldata sul carbone, dà un granulo d'argento. La ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] si osserva nei criptati costituiti da cloruri (v. Kintzinger e altri, 1983).
Sono stati riferiti fenomeni di complessazione di diversi anioni molecolari da parte di altri tipi di leganti macrociclici, specialmente di composti del genere del ciclofano ...
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CAROBBI, Guido
Curzio Cipriani
Nato il 20 ott. 1900 a Pistoia da Alcibiade e Giulia Giovannini, si laureò in chimica nel 1922 all'università di Firenze, e l'anno successivo divenne assistente nell'istituto [...] minerali. A Vulcano la cannizzarite (solfobismutito di piombo), al Vesuvio i restanti sei, tra cui tre solfati (manganolangbeinite, mercallite e matteuccite), un cloruro (mitscherlichite), un fluosilicato (malladrite) e un fluoborato, denominato ...
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sodio
sòdio s. m. [lat. scient. sodium, der. del lat. mediev. soda «soda»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 23, mai libero per la sua facile ossidabilità ma molto diffuso in...
clorurazione
clorurazióne s. f. [der. di clorurare]. – 1. Operazione con cui, mediante cloro gassoso o alcuni composti del cloro, s’introducono, in presenza di catalizzatori, uno o più atomi di cloro in un composto organico, per saturare doppî...