Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] ossidi di cobalto, lantanio ecc.). Si adottano soluzioni di cloruro di sodio quando si vuol produrre soda caustica e cloro; quella catodica, dove si libera idrogeno. L’altra via è quella dell’elettrolisi del vapor d’acqua ad alta temperatura. Per ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] stato puro si ottiene per elettrolisi di una miscela di cloruro di l. (45%) e potassio (55%) fusi.
Il a questi presenta minore reattività. Con l’idrogeno forma un idruro molto stabile, con l sintesi delle vitamine A e D.
Complessivamente, circa il 30 ...
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Elemento chimico, simbolo Os, numero atomico 76, peso atomico 190,2, di cui sono noti gli isotopi (in ordine di abbondanza) con numero di massa 184, 186, 187, 188, 189, 190, 192. Fu scoperto da Smithson [...] riduzione può anche essere eseguita con idrogeno, con ossido di carbonio o facendo passare una corrente d’ossigeno su polvere d’o. finemente suddivisa acre e molto penetrante simile a quello del cloruro di zolfo; i suoi vapori sono tossici: provocano ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] a numeri interi, formulò l'ipotesi che l'idrogeno fosse la base di tutta la materia e che laureò nel 1855 con la medaglia d'oro, il massimo giudizio di merito Decise di cominciare la sua trattazione dal cloruro di sodio, un sale inorganico composto di ...
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clorurazione
clorurazióne s. f. [der. di clorurare]. – 1. Operazione con cui, mediante cloro gassoso o alcuni composti del cloro, s’introducono, in presenza di catalizzatori, uno o più atomi di cloro in un composto organico, per saturare doppî...
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...