FOSGENE
Guido Bargellini
Il fosgene (clorurodi carbonile, ossicloruro di carbonio) è il cloruro dell'acido carbonico. Fu ottenuto per la prima volta da H. Davy nel 1812 esponendo alla luce solare un [...] reagire il cloro sul formiato di metile, dietile, ecc.: p. es.
Con un eccesso di cloro, però, vengono sostituiti anche gli atomi di idrogeno del gruppo −CH3 e si formano gli eteri cloroformici clorurati
La clorurazione avviene meglio alla luce ...
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IPRITE
Guido Bargellini
Questa sostanza, che è uno dei più temibili aggressivi di guerra, è solfuro di β-β-bicloro-etile della formula
Fu chiamata dagli alleati iprite o yprite o yperite dal nome della [...] dal Meyer. Si prepara prima la cloridrina del glicol (o alcool monocloro-etilico) facendo arrivare alternativamente anidride carbonica e etilene in un recipiente che contiene clorurodi calce e acqua
La cloridrina del glicol si tratta poi con la ...
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FORMICO, acido (ted. Ameisensäure)
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
È il primo termine della serie degli acidi monobasici della serie grassa, corrispondente alla formula CH2O2. Si ritrova in [...] (formiati di metile, dietile, di amile, ecc.) che servono per la confezione di essenze per liquori (essenza di arack, eteri di frutta, ecc.) e anche come solventi e gelatinizzanti dell'acetil-cellulosa.
Per gli eteri formici clorurati v. fosgene ...
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SOLVENTI
Dino DINELLI
La solubilità di un composto in un solvente dipende essenzialmente dalla natura chimica dell'uno e dell'altro (v. soluzione, XXXII, p. 89). Si usa dividere generalmente i solventi [...] trementina minerale, benzolo, toluolo, xiloli, ecc.); 2) idrocarburi alogenati (clorurodi metilene, cloroformio, trielina, freon, ecc.); 3) alcool e glicoli (alcool: metilico, etilico, isopropilico; glicol, diglicol, poliglicoli, ecc.); 4) aldeidi e ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] metile, etile, benzile, ecc.), e composti analoghi. Queste molecole si legano agli atomi di metallo e formano una sorta di involucro e studiati anche aggregati di sistemi ionici, come clorurodi sodio (NaCl; v. fig. 17), ioduro di cesio (CsI) e ...
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crioterapia
Qualsiasi forma di applicazione delle basse temperature a scopo terapeutico. Si distinguono una c. generale (per es., balneoterapia fredda, applicazione di materassini refrigeranti nelle [...] ipertermie maligne) e una c. locale (applicazione di borsa da ghiaccio, uso di sostanze evaporanti a basse temperature quali etere etilico, cloruro e bromuro dietile, azoto liquido, anidride carbonica solida, ecc.). ...
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alogenuro
alogenuro [Der. di alogeno, con il suff. -uro] [CHF] Sale derivato da un acido alogenico per sostituzione dell'idrogeno con un metallo (per es., il fluoruro, cloruro, bromuro, ioduro di sodio, [...] di potassio, di calcio, ecc.) o con un radicale alchilico (fluoruro, cloruro, bromuro, ioduro di metile, dietile, di butile, ecc.). ...
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RADIOATTIVITÀ (XXVIII, p. 690)
Giovanni BOATO
Mariano SANTANGELO
Il fenomeno della radioattività ha, negli ultimi anni, acquistato nuovo interesse; l'impiego delle pile e dei ciclotroni ha reso difatti [...] lo zinco è stato disciolto in acido cloridrico e la soluzione ottenuta agitata con etere etilico; tutto il Ga68 passa in soluzione eterea come cloruro, senza necessità di un'aggiunta di Ga inattivo come "trascinatore".
Altre separazioni senza bisogno ...
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C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] della talleiochina, i suoi sali però non sono fluorescenti; con cloruro ferrico si colora in rosso bruno. Differisce dalla chinina solo perché disciolto per mezzo dell'uretano etilico (0,30 di chinino + 0,30 di uretano per centimetro cubico). ...
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Con questo nome, come anche con quello di narcotici, si indicano le sostanze che, insieme con altre azioni esercitate sull'organismo, hanno in special modo quella di abolire la sensibilità. Si può rendere [...] , paralizzano queste terminazioni e le rendono incapaci di raccogliere gli stimoli e di trasmetterli ai centri. Per tale anestesia locale v. cocaina e etilecloruro.
Nell'anestesia generale, invece, con l'insensibilità di tutto il corpo, si ha la ...
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cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico (c. acido). I cloruri sono presenti...
etilcellulosa
etilcellulósa s. f. [comp. di etil- e cellulosa]. – In chimica organica, derivato della cellulosa, che si prepara trattando a caldo e sotto pressione l’alcalicellulosa con il cloruro di etile; si presenta come un solido granulare...