Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] organiche e inorganiche, idrocarburi o eteri ecc.: per es., etere solforico, etilene, protossido d’azoto, alotano, ciclopropano, cloroformio, clorurodietile, enflurano, isoflurano, desflurano, sevoflurano ecc., v. fig.) che producono una condizione ...
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Sistema colloidale costituito da particelle liquide o solide, con dimensioni di solito comprese fra 15 e 50 μm, disperse in un gas. Si forma per dispersione meccanica di un liquido, per es. sotto l’azione [...] non infiammabili; si usano il freon, il clorurodietile, l’ossido di azoto, gli idrocarburi. Il contenitore di vetro, di plastica, ma per lo più di metallo contiene sotto forma di liquido o di soluzione il componente attivo da spruzzare insieme al ...
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Composti chimici contenenti radicali fenilici −C6H5.
Difenilammina Ammina secondaria, NH (C6H5)2, ottenuta riscaldando in autoclave l’anilina e il suo cloridrato; cristalli incolori o debolmente colorati [...] , ottenuto condensando clorurodi benzile (o di metilene) con benzene; si presenta sotto forma di cristalli aghiformi dall per reazione fra la difenilammina e il cloroformiato dietile. Viene usato nell’industria degli esplosivi (soprattutto ...
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Termine generico per indicare qualsiasi forma di applicazione del freddo a scopo terapeutico. Si distinguono una c. generale (per es., balneoterapia fredda) e una c. locale (borsa di ghiaccio, etere etilico, [...] cloruro e bromuro dietile, azoto liquido, anidride carbonica solida ecc.). ...
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cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico (c. acido). I cloruri sono presenti...
etilcellulosa
etilcellulósa s. f. [comp. di etil- e cellulosa]. – In chimica organica, derivato della cellulosa, che si prepara trattando a caldo e sotto pressione l’alcalicellulosa con il cloruro di etile; si presenta come un solido granulare...