In chimica, sostanza capace di ritardare l’effettuarsi di reazioni chimiche o di processi fisici.
I r. della presa dei cementi sono additivi aggiunti a impasti cementizi (calcestruzzi ecc.) per ritardarne [...] un notevole rallentamento e talvolta l’estinzione della fiamma. Quello di maggiore impiego, soprattutto per le materie plastiche a base di poliolefine e diclorurodipolivinile, è l’idrossido di alluminio, in virtù del suo basso costo e della ...
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Lastra di materiale metallico (acciaio, alluminio, ottone, rame, leghe varie), ottenuta per laminazione e adoperata soprattutto nelle costruzioni meccaniche. Le dimensioni massime delle l. crescono in [...] per punti. Le l. plastificate sono costituite da un foglio di acciaio (spessore 0,4-1,5 mm) ricoperto con una sottile pellicola di materia plastica (di solito, clorurodipolivinile); presentano buona lavorabilità. Le l. zincate sono ricoperte da un ...
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Macchina per plastificare, gommare o paraffinare tessuti, carta ecc. È formata da un telaio di robusta lamiera portante una serie di cilindri d’acciaio ad asse orizzontale, alcuni dei quali folli (convogliatori), [...] ’industria tessile, la spalmatura è l’operazione che abbina un tessuto a una lamina di spugna sintetica, già pronta o ottenuta da un materiale (clorurodipolivinile o altra sostanza termoplastica) rigonfiato e polimerizzato direttamente sul tessuto ...
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Acido grasso, CH3(CH2)10COOH, contenuto come gliceride in numerosi grassi, in particolare nell’olio di cocco, nell’olio di lauro ecc.; cristalli aghiformi incolori che fondono a 44 °C, insolubili in acqua, [...] . Dei laurati, alcuni esteri vengono impiegati come emulsionanti e plastificanti; fra i sali, quelli di piombo e di stagno si usano come stabilizzanti del clorurodipolivinile, quello di alluminio nella impermeabilizzazione dei tessuti ecc. ...
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Denominazione commerciale di un materiale per isolamento termico costituito da clorurodipolivinile espanso, a cellule chiuse. È usata, in forma di lastre, per pannelli, pareti divisorie, macchine frigorifere [...] ecc.; non infiammabile, è stabile fino a temperature di circa 90 °C. ...
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Prodotti chimici impiegati per rendere i tessuti particolarmente resistenti alla combustione. I principali sono sali inorganici (fosfati ammonici, silicati alcalini, stannato sodico ecc.), paraffine e [...] naftaline clorurate, clorurodipolivinile. ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] minore, per il polietilene. Continua la diminuzione del clorurodipolivinile, sia per le disposizioni di legge riguardanti i residui di monomero nei prodotti e le sue emissioni nei posti di lavoro sia per le presunte difficoltà del suo smaltimento ...
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GOMMA ELASTICA (XVII, p. 503; App. I, p. 680)
Stefano OBERTO
Gaspare MESSINA
ELASTICA La definizione che fino a qualche anno fa poteva essere data per la gomma elastica, allo stato attuale della tecnica [...] nel caso della cellulosa e dei suoi derivati, data la presenza di gruppi polari (ossidrili alcolici); vi sono in parte nel clorurodipolivinile quando, p. es., per introduzione di plastificanti si riesce ad allontanare i gruppi polari (atomi Cl ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] il polimero si forma a bassa temperatura per un meccanismo ionico.
Le modificazioni dei polimeri sono di due tipi:
1) il polietilene, il polistirene, il clorurodipolivinile, il caucciù naturale ed altri subiscono la reticolazione, cioè formazione ...
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polivinile
s. m. [comp. di poli- e vinile]. – In chimica organica, prodotto di polimerizzazione del vinile; più specificamente, denominazione dei prodotti di polimerizzazione dei composti chimici contenenti il radicale vinilico: cloruro di...
PVC
〈pivvuččì〉 s. m. – Sigla dell’ingl. Poly Vinyl Chloride con cui viene comunem. indicata la materia plastica a base di cloruro di polivinile (v. polivinile).