Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] , il segmento più distale del nefrone, cioè l'epitelio del dotto collettore, ha la capacità di stabilire differenze di concentrazione diclorurodisodio superiori a 100 (v. Giebisch e Windhager, 1964; v. Windhager, 1979; v. Burg, 1981). Da un esame ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] , 3,5-5,3 mmol/l; cloro, 99-111 mmol/l. Si ricorda, inoltre, l'importanza del dosaggio del clorurodisodio nel sudore, che è caratteristicamente aumentato nei soggetti affetti da mucoviscidosi o malattia fibrocistica del pancreas. Anche il dosaggio ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] , che si applicano sulla cute del cranio previamente sgrassata e bagnata con una soluzione diclorurodisodio per ridurne la resistenza elettrica. Per una registrazione a uso clinico, si distribuiscono in varie regioni del cuoio capelluto 8-14 ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] , nel tessuto connettivo e nelle ossa. Viene assunto quasi esclusivamente sotto forma diclorurodisodio e pertanto le fonti alimentari sono le stesse del sodio. Il cloro è assorbito passivamente nella parte prossimale dell’intestino tenue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] sulle lesioni renali provocate su cani e conigli in seguito alla somministrazione orale di dosi massicce diclorurodisodio, quest’ultima presentata come dissertazione della tesi di laurea che ottenne nel 1895 con il punteggio massimo e la lode (si ...
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Plasma
Gabriella Argentin
Il termine plasma (dal greco πλάσμα, "cosa plasmata, forma") in ematologia indica la componente liquida del sangue, costituita da una soluzione acquosa di proteine, glucosio, [...] soluzione complessa, in cui figurano numerose sostanze inorganiche e organiche, tutte di grande importanza funzionale. Tra i sali inorganici hanno particolare rilievo: il clorurodisodio (NaCl), da cui deriva il sapore leggermente salato del sangue ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] e solforico diluiti, con sviluppo di idrogeno e formazione dicloruro o di solfato ferroso. L’acido solforico forma di precipitato bruno, flocculento, solubile negli acidi, negli alcali caustici (con formazione di ferriti disodio e di potassio ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] . atmosferico), sia in numerosi composti inorganici e organici (nitrato disodio o nitro del Cile, sostanze proteiche ecc.). Gas biatomico, lacrimogeno, di formula NBr3.
Cloruro d’a. Liquido oleoso, dall’odore sgradevole e irritante, di formula ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] può verificare in opportune condizioni sperimentali. Per es., se si mescolano molecole di DNA, clorurodi calcio e fosfato disodio, si formano cristalli di fosfato di calcio insolubile che incorporano il DNA e possono essere introdotti nelle cellule ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] si trovano in sospensione numerosissimi cristalli di alogenuro di argento (cloruro, ioduro, bromuro). Sulla pellicola radiografica allo stato solido (ioduro disodio), oppure possono basare il loro funzionamento sulla ionizzazione di gas (gas xenon). ...
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sodio
sòdio s. m. [lat. scient. sodium, der. del lat. mediev. soda «soda»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 23, mai libero per la sua facile ossidabilità ma molto diffuso in...
clorurazione
clorurazióne s. f. [der. di clorurare]. – 1. Operazione con cui, mediante cloro gassoso o alcuni composti del cloro, s’introducono, in presenza di catalizzatori, uno o più atomi di cloro in un composto organico, per saturare doppî...