. Frazione del comune di Fano in provincia di Pesaro. Vi scaturiscono due sorgenti cloruro-sodiche forti e una oligominerale, fredde, usate per bagni e bevanda in un piccolo stabilimento, aperto dal giugno [...] al settembre. Indicazioni: disturbi gastro-intestinali, affezioni da ricambio alterato ...
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silvite Minerale, generalmente incolore, tendente al bianco, a volte rossastro per inclusione di piccolissime squamette di ematite, di lucentezza vitrea; è cloruro di potassio, KCl, monometrico. ...
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LEWISITE
Guido Bargellini
. Sostanza aggressiva, costituita da una miscela di vinilclorarsine che si forma per azione dell'acetilene sul cloruro di arsenico. Fu scoperta nel 1918 da W. L. Lewis, ufficiale [...] )-arsina, la cui aggressività è limitata. Se però il prodotto greggio della reazione si riscalda sopra 200° in autoclavi con cloruro d'arsenico, la tri(clor-vinil)-arsina viene trasformata in mono (clor-vinil)-dicloro-arsina
Tutte e tre le arsine che ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] anche con i nomi di natron, trona, urao, è di solito mescolata ad altri sali (bicarbonato di s. e quantità minori di cloruri, solfati ecc.), non è completamente solubile in acqua per la presenza di impurezze di calcare e sabbia, e a seconda della ...
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(o mimetesite) Minerale di colore giallo pallido o giallo arancio, talvolta bianco o bruno; è arseniato e cloruro di piombo, Pb5(AsO4)3Cl, esagonale. Appartiene alla serie della piromorfite ed è un minerale [...] di alterazione di giacimenti plumbiferi o ferriferi ...
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tubocurarina Il principale alcaloide del curaro, isolato nel 1935 da H. King; è diffusa sotto forma di cloruro della base ammonica quaternaria, formula C37H42C12N2O6; cristalli incolori, solubili in acqua, [...] in cui danno facilmente soluzioni sovrasature. Anche la t., come le neurotossine estratte dal veleno di serpente, agisce come inibitore competitivo del recettore per l’acetilcolina ...
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. Minerale rinvenuto la prima volta da T. Monticelli e N. Covelli nell'eruzione del Vesuvio del 1822, con cloruro dì sodio e cloruro e solfato di rame, chimicamente costituito da cloruro di piombo (PbCl2) [...] Successivamente si è trovato più volte come prodotto di incrostazione sulle lave del Vesuvio dove è accompagnato dalla pseudocotunnite, cloruro doppio di piombo e di potassio. Inoltre la cotunnite è stata trovata su lastre di piombo dell'epoca romana ...
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Minerale (detto anche halite e sale di miniera), generalmente incolore oppure variamente colorato in rosso, violetto, nero ecc., per impurità varie, con lucentezza vitrea; è cloruro di sodio, NaCl, monometrico. [...] in masse spatiche o granulari cristalline. Associato a rocce evaporitiche con sali potassici, gesso, anidride, vari cloruri, nitrati, solfati, carbonati, borati, costituisce importanti giacimenti di diverse età geologiche (essenzialmente nel Permiano ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] opera di silicio, di carburo di calcio ecc.) o per reazione di cloruro di p. fuso con vapori di sodio. Il p. è usato al complesso salino dei mari e degli oceani) sotto forma di cloruro; l’estrazione del p. dal mare non è ancora competitiva con ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] rileva che, se la concentrazione del tiosolfato sodico è del 10-20%, il tempo necessario per il fissaggio è minimo quando la concentrazione del cloruro è del 4-6%. La velocità è massima se si usa una soluzione col 15% di tiosolfato sodico e il 4% di ...
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cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico (c. acido). I cloruri sono presenti...
clorurare
v. tr. [der. di cloruro]. – Introdurre in un composto organico atomi di cloro; trattare acqua con cloro (v. clorurazione). ◆ Part. pres. clorurante, anche come agg. e s. m., di sostanza che, liberando atomi di cloro, interviene in...