Chimico, nato a Boston, Mass., il 2 gennaio 1889, morto a Urbana, Ill., il 6 luglio 1971. Professore di chimica organica nell'università di Illinois dal 1919, membro della US National Academy of sciences [...] . Autore di numerosissime ricerche in vari campi della chimica organica (sintesi delle chinonimmidi, sintesi del cloruro di fenarsazina, determinazione della struttura del gossipolo, studi sugli antrachinoni, sui composti arsenorganici, ecc.). È ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] di solfato di l. precipita il carbonato di l., poco solubile. Il l. allo stato puro si ottiene per elettrolisi di una miscela di cloruro di l. (45%) e potassio (55%) fusi.
Il l. è un metallo bianco argenteo ed è il più leggero degli elementi solidi ...
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Idrocarburo non saturo avente formula CH≡CH. È un gas incolore che brucia all’aria con fiamma molto luminosa e calorifica; con aria (o ossigeno) forma miscele esplosive. A causa della presenza di un triplo [...] , per la preparazione del nerofumo e come materia prima di numerosi derivati petrolchimici: acetaldeide, acetato di vinile, acrilonitrile, cloruro di vinile ecc.; per questi impieghi l’a. è stato sostituito in parte dalle olefine, ma la sostituzione ...
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(o benzopirrolo) Composto chimico eterociclico di formula
In natura si trova nell’olio di gelsomino e di arancio ed è contenuto nelle frazioni altobollenti del catrame di carbon fossile in misura del [...] , che si ottiene, per via sintetica, per riduzione dell’indossile. Gli omologhi dell’i. si preparano riscaldando in presenza di cloruro di zinco i fenilidrazoni di aldeidi, di chetoni o di chetoacidi. L’i. è impiegato come ingrediente per profumi. ...
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Liquefazione o trasformazione di un sistema colloidale dallo stato di gel a quello di sol. Se a un gel si aggiungono piccole quantità di acidi o di basi, cioè ioni H+ o OH–, questi vengono fortemente adsorbiti [...] di ugual carica si respingono formando una soluzione colloidale più o meno stabile. Così, facendo reagire soluzioni diluite di cloruro ferrico e di ferrocianuro potassico, si ottiene un precipitato di azzurro di Berlino che, se viene addizionato di ...
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(o solfonamide) Derivati ammidici di un acido solfonico, di formula RSO2NH2, dove R è un radicale alifatico o aromatico. Hanno carattere sensibilmente acido, sono solubili facilmente nelle soluzioni acquose [...] idrolizzano ad ammoniaca e acido solfonico. Le s. alifatiche si preparano per reazione fra l’ammoniaca e un cloruro di alchilsolfonile; così, per la metansolfonammide:
Le s. alifatiche sono in genere solidi incolori; quelle aromatiche si presentano ...
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Biologia
Le proteine g. sono le molecole proteiche con struttura tridimensionale sferica. Caratteristica di tali proteine è quella di non essere coinvolte in funzioni di sostegno. Tipico esempio è l’emoglobina.
medicina [...] neonato ecc.) caratterizzate da un’abnorme tendenza all’emolisi. Si valuta sospendendo le emazie in soluzioni ipotoniche di cloruro di sodio e osservando le caratteristiche dell’emolisi.
Valore g. Espressione convenzionale che indica la quantità di ...
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TITANIO (XXXIII, p. 934)
Dante Buttinelli
Le eccellenti caratteristiche meccaniche e la discreta resistenza a corrosione del t., unitamente al suo basso peso specifico, hanno aperto di recente a questo [...] di t/anno. Al sistema al solfato, che è stato il primo a essere usato, si è aggiunto più recentemente quello al cloruro; il processo al solfato è quello attualmente ancora più applicato per la preparazione del biossido di t. come pigmento.
Si parte ...
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chimica e fisica Passaggio di una sostanza dallo stato solido allo stato aeriforme direttamente, senza passare per lo stato liquido (il fenomeno inverso prende il nome di brinamento). Calore di s. La quantità [...] risultano in genere depurati da altre sostanze, dotate di maggior volatilità. S. corrosivo Altro nome del cloruro mercurico (➔ mercurio). psicologia In psicanalisi, termine (Sublimierung) introdotto da S. Freud per indicare la trasformazione di ...
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(o piperazina) Composto eterociclico aromatico (detto anche paradiazina), di
È una polvere dall’odore di eliotropio, solubile in acqua; è isomero della piridazina e della pirimidina; base debole che [...] anche esaidropirazina), di
(dietilendiammina), è una base organica più forte dell’ammoniaca; si prepara trattando bromuro o cloruro di etilene con soluzione alcolica di ammoniaca a caldo o per riduzione della pirazina. Polvere cristallina incolore ...
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cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico (c. acido). I cloruri sono presenti...
clorurare
v. tr. [der. di cloruro]. – Introdurre in un composto organico atomi di cloro; trattare acqua con cloro (v. clorurazione). ◆ Part. pres. clorurante, anche come agg. e s. m., di sostanza che, liberando atomi di cloro, interviene in...