Elemento chimico, metallo del gruppo del platino, simbolo Ir, numero atomico 77, peso atomico 192,2. Scoperto nel 1803 da S. Tennant, si trova in natura nei giacimenti platiniferi (Urali, Brasile, California, [...] uno strato di ossido, che a temperatura superiore volatilizza. È estremamente resistente alla corrosione: viene attaccato soltanto dal cloruro di sodio e dal cianuro di sodio fusi, mentre è inattaccabile dagli acidi, dall’acqua regia e dal mercurio ...
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Denominazione generica dei composti chimici dai quali si è tolta acqua. Nella nomenclatura tradizionale con il nome di a. s’intendono particolarmente le a. degli acidi, cioè quei composti che con acqua [...] quale l’anidride fosforica, oppure per azione del calore. Alternativamente si può far reagire il sale di un acido con il cloruro dello stesso o di un altro acido. Le a. organiche sono utili per introdurre in altri composti il radicale R-CO ...
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Fra gli agenti capaci di causare nell'uomo l'insorgenza di cancro (radiazioni, virus, composti chimici, ecc.) i composti chimici sono particolarmente pericolosi per la loro diffusione (v. tumore, App. [...] del DNA.
Altri composti ad azione mutagena e/o c. si ritrovano fra i cloroderivati organici; fra questi importante è il cloruro di vinile che presenta azione mutagena nell'uomo e c. negli animali, anche in piccole quantità. Per tale ragione, in ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] di questo sale utilizzata nei processi chimici era bianca come il sale ma aspra e con un sapore pungente. Il nušādir è il cloruro d'ammonio, che è in grado di sublimarsi a una temperatura relativamente bassa. Sia il nušādir sia il sale, cioè il ...
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Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la [...] ottenuti trasformando la d-tubocurarina nel suo etere di metilico, che è isolabile sotto forma di ioduro o di cloruro. I composti curarosimili a struttura più semplice degli alcaloidi curarici furono ottenuti partendo dal presupposto che l’attività ...
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Composto organico costituito dal complesso di una porfirina con il ferro ( ferroporfirina): a seconda dello stato di ossidazione del ferro, si distingue in e. ferroso o e. ferrico. Gli e. reagiscono [...] catena respiratoria. L’e. libero si ossida a contatto con l’aria, trasformandosi in ematina o, in presenza di ioni cloruro, in emina.
Quasi tutti gli organismi viventi sono capaci di sintetizzare e. a partire da composti chimici estremamente semplici ...
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VERONAL
Sergio BERLINGOZZI
Alberico BENEDICENTI
Acido dietil-barbiturico, Sedival. Fra i numerosi derivati dell'acido barbiturico esso è il più noto e importante per le sue applicazioni terapeutiche [...] con etere, questo per evaporazione lascia delle gocce oleose di odore rancido, le quali sciolte in acqua e trattate con cloruro ferrico dànno luogo a colorazione rosso-vinosa. Sempre dal punto di vista analitico è anche da ricordare che la soluzione ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] formano nella sintesi dei siliconi per reazione a 300 °C tra una lega di silicio (90%) e rame (10%) e cloruro di metile. Hanno la caratteristica di reagire, se distribuiti in pellicola sottile su materiali di vario tipo, con gruppi idrossilici dando ...
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Composti chimici contenenti radicali fenilici −C6H5.
Difenilammina Ammina secondaria, NH (C6H5)2, ottenuta riscaldando in autoclave l’anilina e il suo cloridrato; cristalli incolori o debolmente colorati [...] la diffusione del processo morboso dal sito iniziale.
Difenilmetano Idrocarburo (detto anche ditano), C6H5CH2C6H5, ottenuto condensando cloruro di benzile (o di metilene) con benzene; si presenta sotto forma di cristalli aghiformi dall’odore ...
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(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] nella produzione di calzature, ma anche di altri materiali (gomma, metalli, legno, ecc.). Data la pericolosità del cloruro di metilene si cerca di sostituire queste soluzioni con dispersioni acquose. La dispersione si può ottenere usando tensioattivi ...
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cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico (c. acido). I cloruri sono presenti...
clorurare
v. tr. [der. di cloruro]. – Introdurre in un composto organico atomi di cloro; trattare acqua con cloro (v. clorurazione). ◆ Part. pres. clorurante, anche come agg. e s. m., di sostanza che, liberando atomi di cloro, interviene in...