Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, simbolo Rb, numero atomico 37, peso atomico 85,47. Sono noti 2 isotopi naturali del r., 8537Rb (72,2%) e 8737Rb (27,8%), quest’ultimo debolmente radioattivo. [...] si può tuttavia ottenere sia per via elettrolitica sia riscaldando a 700 °C nel vuoto un suo sale, preferibilmente il cloruro anidro, con calcio metallico.
Chimicamente il r., come gli altri elementi del suo gruppo, è monovalente. Ha stretta analogia ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] di studi più recenti.
La carbonilazione ossidativa del metanolo, condotta in fase liquida sotto pressione in presenza di cloruro rameoso, è stata applicata su scala industriale in Italia per la produzione di dimetilcarbonato.
Di particolare interesse ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] posizione aveva una certa logica, ma non spiegava molti fenomeni chimici ben noti, quali l'esistenza di due o più serie di cloruri dello stesso elemento (come ferro, rame e molti altri), o di reazioni quali: NH3+HCl=NH4Cl. In questo caso ci si poteva ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] poltiglia marrone. Se facciamo l'analisi dei prodotti vedremo che le bollicine sono formate da gas idrogeno e la poltiglia è fatta di cloruro di ferro. Dunque, durante la reazione, il cloro si è legato al ferro e ha abbandonato l'idrogeno che se n'è ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] poltiglia bordolese, con minore percentuale di solfato di rame, vari composti quali l'acido citrico, l'acido ossalico, il pirofosfato sodico, il cloruro ferrico ed il solfato ferroso. Preparò anche miscele che contenevano, invece di solfato di rame ...
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BOGGIO-LERA, Enrico
Alcibiade Borgia
Nacque a Catania il 5 apr. 1893 da Enrico e Virginia Manca. Laureatosi in chimica nel 1920, fino al 1925 fu assistente nell'università di Napoli, dove con A. Piutti [...] 1940 a dirigere un reparto di impianti-pilota, il B. ottenne, tra l'altro, brillanti risultati per la fabbricazione del cloruro di fenarsazina.
La maggior parte dell'intensa attività da lui svolta nel Servizio chimico militare non apparì, per il suo ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] impuro e come catodi lastre d’o. purissimo: in tali condizioni, l’argento si accumula sul fondo della cella allo stato di cloruro d’argento insolubile e di qui viene rimosso di tanto in tanto. Quando invece il tenore in argento dell’o. grezzo è ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] Ossido (o monossido) di c. Gas incolore e inodore di formula CO, quasi insolubile in acqua, molto solubile in soluzione ammoniacale di cloruro di rame, velenosissimo; è più leggero dell’aria, bolle a −190 °C e solidifica a circa −200 °C. In natura si ...
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I progressi compiuti negli ultimi anni in questo importante ramo della chimica organica non sono stati così sostanziali da portare alla scoperta di classi di coloranti caratterizzate da nuovi cromofori. [...] coloranti azoici, caratterizzati da una grande solidità alla luce. Alcuni di essi, di produzione recente, derivano dal cloruro di cianurile.
Fra i coloranti caratterizzati da altri cromofori non vi sono novità rilevanti; si deve tuttavia accennare ...
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FOTOSINTESI clorofilliana (XV, p. 817)
Francesco Carlo PALAZZO
Una delle più recenti ipotesi sul meccanismo dell'assimilazione fotosintetica del carbonio da parte delle cellule vegetali provviste di [...] R. COOH, è tuttavia da notarsi che gli autori, pur presentando come prova della sua presenza la reazione positiva col cloruro di benzoile, non dànno per la sua genesi dal prodotto carbossilico più precisi ragguagli, all'infuori dello schema: R. COOH ...
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cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico (c. acido). I cloruri sono presenti...
clorurare
v. tr. [der. di cloruro]. – Introdurre in un composto organico atomi di cloro; trattare acqua con cloro (v. clorurazione). ◆ Part. pres. clorurante, anche come agg. e s. m., di sostanza che, liberando atomi di cloro, interviene in...