vinilderivati Composti in cui è presente il radicale monovalente vinile. Acido vinilacetico Liquido incolore, di formula CH2=CHCH2COOH; bolle a 169 °C, distilla in corrente di vapore e per ebollizione [...] di dicloroetano che, passando su catalizzatore (pomice, carbone) a circa 500 °C e a 3-4 bar, si decompone formando cloruro di vinile e acido cloridrico. L’acido cloridrico può essere ritrasformato in cloro, ma l’operazione non è priva di difficoltà ...
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In chimica, composti chimici formati dall’unione di un gruppo nitroso −NO con un radicale alchilico o arilico; i n. aromatici si formano per ossidazione delle corrispondenti ammine primarie, quelli alifatici [...] per sostituzione radicalica dell’idrocarburo con cloruro di nitrosile in presenza di luce. I n. aromatici sostituiti, con gruppi fortemente attivanti sull’anello, si ottengono per reazione del derivato benzenico con nitrito sodico e acido cloridrico; ...
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Composto chimico, detto anche triclorometano (CHCl3). Liquido incolore, di odore dolciastro, poco solubile in acqua, facilmente solubile in alcol ed etere. Scioglie lo iodio, l’indaco, i grassi, le cere [...] ecc. Si prepara per clorurazione del metano o per azione del cloruro di calce su acetone o etanolo. È impiegato come solvente per estrarre grassi, oli, cere, resine, come insetticida; in passato era usato in medicina come anestetico generale. ...
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Eliminazione da un composto organico di una molecola di idracido alogenico; è una reazione molto utilizzata per preparare gli idrocarburi insaturi e i loro derivati; così dal dicloroetano, CH2Cl−CH2Cl, [...] per d., cioè per eliminazione di una molecola di acido cloridrico, si ottiene il cloruro di vinile, CH2=CHCl. ...
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chimica Coagulazione dei colloidi idrofili ottenuta per aggiunta di sali neutri; poiché i colloidi così precipitati non si denaturano, la coagulazione risulta reversibile, per cui è sufficiente aggiungere [...] . tecnica Operazione con la quale si fa assorbire a una sostanza, generalmente commestibile, una certa quantità di cloruro di sodio, allo scopo di assicurarne la conservazione.
Nell’industria della concia, operazione preliminare tendente a preparare ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] antiurto vengono prodotti per innesto di polistirene su copolimero butadiene-stirene; copolimeri aggraffati di esteri acrilici con cloruro di vinile o altri monomeri vinilici presentano migliore resistenza a trazione, alta tenacità e resilienza; pure ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] solo modo di concatenare le unità monomeriche (fig. 6).
Se si pensa invece alla polimerizzazione del propilene, R=CH3, o del cloruro di vinile, R=Cl, ogni volta che si aggiunge alla catena un'unità monomerica, ci sono quattro modi diversi di farlo. N ...
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trielina Composto chimico, denominato anche tricloroetilene; di formula CHCl=CCl2; liquido incolore, non infiammabile, che bolle a 87 °C, miscibile con molti solventi organici, praticamente immiscibile [...] t. è tossica, soprattutto in caso di esposizione professionale, anche se in misura minore della gran parte degli altri idrocarburi clorurati. Si usa come solvente, per sgrassare i metalli, per il lavaggio a secco; trova anche impiego come liquido per ...
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Acido grasso, CH3(CH2)10COOH, contenuto come gliceride in numerosi grassi, in particolare nell’olio di cocco, nell’olio di lauro ecc.; cristalli aghiformi incolori che fondono a 44 °C, insolubili in acqua, [...] commercio è ottenuto dall’olio di cocco; esso è usato fra l’altro per la preparazione dei laurati, del cloruro di lauroile, dell’alcol laurilico, della n-dodecilammina. Dei laurati, alcuni esteri vengono impiegati come emulsionanti e plastificanti ...
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Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] metolo, naftilmetiletere, tereftalato dimetilico ecc.). Come agente di m. vengono usati il metanolo con acido solforico, il cloruro di metile, il solfato dimetilico, il diazometano, derivanti organometallici ecc.
In biochimica, la m. rappresenta uno ...
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cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico (c. acido). I cloruri sono presenti...
clorurare
v. tr. [der. di cloruro]. – Introdurre in un composto organico atomi di cloro; trattare acqua con cloro (v. clorurazione). ◆ Part. pres. clorurante, anche come agg. e s. m., di sostanza che, liberando atomi di cloro, interviene in...