stronzio Elemento chimico, scoperto da A. Crawford nel 1790 e isolato per via elettrolitica da H. Davy nel 1808; appartiene al gruppo IIA del sistema periodico (elementi alcalino-terrosi); simbolo Sr, [...] preparano a partire dal carbonato o dal solfato. Come per il calcio, parte dei sali di s. sono solubili in acqua (cloruro, bromuro, nitrato ecc.) mentre altri sali sono insolubili (solfato, carbonato, fosfato ecc.); i sali di s. colorano la fiamma in ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] di solfato di l. precipita il carbonato di l., poco solubile. Il l. allo stato puro si ottiene per elettrolisi di una miscela di cloruro di l. (45%) e potassio (55%) fusi.
Il l. è un metallo bianco argenteo ed è il più leggero degli elementi solidi ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] presenta in forma di cristalli bianchi o in polvere, ha sapore metallico astringente ed è assai velenoso. Si può preparare per clorurazione diretta del m. in storte di quarzo riscaldate dall’esterno nelle quali il m. brucia in atmosfera di cloro e il ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] preparando prima un ossido di v. in forma concentrata. Il minerale viene macinato, miscelato con un sale di sodio (carbonato, cloruro) e arrostito a circa 850 °C; il v. presente viene trasformato in metavanadato sodico (NaVO3) che si estrae trattando ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] , di forni per trattamenti termici ecc.
Molti composti organici dello z., specialmente di quelli ottenuti facendo reagire il cloruro di z. con alcoli (z. alcossidi), con chetoni (z. chetonati) e con fenoli (z. fenossidi), trovano applicazione come ...
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(o promezio) Elemento chimico di numero atomico 61 e peso atomico 145, simbolo Pm; metallo tenero, di colore argenteo, avente densità 7,22 g/cm3 e temperatura di fusione circa 1170 °C; appartiene alla [...] ed è utilizzato nella costruzione di piccole batterie atomiche. Nei composti si comporta da trivalente; l’ossido Pm2O3, l’idrato, il cloruro, il nitrato sono i composti più importanti, che trovano applicazione nella preparazione dei fosfori. ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, scoperto da J.-C. Marignac (1878): simbolo Yb, numero atomico 70, peso atomico 173,04; ne sono noti 7 isotopi. Il suo nome deriva dal nome della località di [...] sono di solito incolori; fra questi i più importanti sono l’ossido Yb2O3 (o itterbia); l’acetato Yb(CH3COO)3•4H2O; il cloruro YbCl3•6H2O; l’ossalato Yb2(C2O4)3•10H2O; il solfato Yb2(SO4)3, tutti solubili in acqua.
L’i. trova applicazione, al ...
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Elemento chimico, metallo del gruppo del platino, simbolo Ir, numero atomico 77, peso atomico 192,2. Scoperto nel 1803 da S. Tennant, si trova in natura nei giacimenti platiniferi (Urali, Brasile, California, [...] uno strato di ossido, che a temperatura superiore volatilizza. È estremamente resistente alla corrosione: viene attaccato soltanto dal cloruro di sodio e dal cianuro di sodio fusi, mentre è inattaccabile dagli acidi, dall’acqua regia e dal mercurio ...
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Denominazione generica dei composti chimici dai quali si è tolta acqua. Nella nomenclatura tradizionale con il nome di a. s’intendono particolarmente le a. degli acidi, cioè quei composti che con acqua [...] quale l’anidride fosforica, oppure per azione del calore. Alternativamente si può far reagire il sale di un acido con il cloruro dello stesso o di un altro acido. Le a. organiche sono utili per introdurre in altri composti il radicale R-CO ...
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torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementi radioattivi che si trovano [...] lo accompagnano. Il metallo si ottiene per riduzione del tetracloruro con sodio, con calcio o con magnesio o anche per elettrolisi del cloruro anidro o del fluoruro di t. e di potassio: in quest’ultimo caso il metallo è in forma di polvere, che si ...
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cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico (c. acido). I cloruri sono presenti...
clorurare
v. tr. [der. di cloruro]. – Introdurre in un composto organico atomi di cloro; trattare acqua con cloro (v. clorurazione). ◆ Part. pres. clorurante, anche come agg. e s. m., di sostanza che, liberando atomi di cloro, interviene in...