Pigmento giallo, aglicone del glicoside genistina. Di formula C15H10O5 (5,7,4-triidrossiisoflavone), è contenuto nei fiori e nelle foglie di Genista tinctoria e in diverse altre piante. Cristalli insolubili [...] in acqua, solubili nei solventi organici; con cloruro ferrico le soluzioni si colorano in violetto intenso. Per idrolisi alcalina dà floroglicina e acido p-idrossifenilacetico.
Alcaloide, C16H26N2, estratto da leguminose del genere Cytisus scoparius. ...
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(o N-benzoilglicina) Acido carbossilico di formula
C6H5CONHCH2COOH.
Si ritrova nell’urina degli erbivori, e in minor quantità nell’urina umana. Si forma nell’organismo (a livello epatico) per eliminare [...] l’acido benzoico. Si ottiene combinando il cloruro di benzoile con la glicina o riscaldando l’acido monocloroacetico con la benzammide. Si presenta in cristalli bianchi inodori, solubili in alcol e in acqua a caldo, insolubili in benzene, ad azione ...
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Composti in cui è presente il radicale monovalente insaturo allile −CH2CH−CH2. Tra i più importanti: l’alcol allilico, CH2=CHCH2OH, liquido incoloro, mobile, di odore pungente, usato come intermedio per [...] dall’odore pungente, bolle a 45 °C; costituisce un importante intermedio in molte sintesi organiche e si ottiene per clorurazione a caldo (500 °C) del propilene; il solfuro allilico, CH2=CHCH2SCH2CH=CH2, detto essenza d’aglio, usato in medicina ...
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Derivato acetilico dell’acido salicilico; ha formula HOOCC6H4OCOCH3 ed è noto con il nome commerciale di aspirina, uno dei farmaci di più largo consumo nel mondo, usato come analgesico, antireumatico, [...] antipiretico. Si prepara acetilando l’acido salicilico (con anidride acetica, cloruro d’acetile ecc.). Si presenta in cristalli bianchi di sapore acidulo, con punto di fusione di 135 °C; s’idrolizza dando acido acetico e salicilico: l’idrolisi è ...
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Introduzione di uno o più radicali acetile in un composto organico, al posto di un atomo di idrogeno unito a uno di ossigeno, di azoto o di carbonio. Si compie di solito riscaldando il composto con acido [...] acetile. Se la sostituzione viene condotta su un atomo di idrogeno unito al carbonio, occorre anche un agente condensante (cloruro di alluminio, di zinco ecc.).
Dal punto di vista biochimico la reazione ha grande importanza nel metabolismo intermedio ...
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scatolo Composto chimico, di
(3-metilindolo); si presenta in cristalli bianchi, lucenti, poco solubili in acqua fredda, solubili nei solventi organici, di odore fecale caratteristico molto persistente. [...] Sinteticamente si prepara dal fenilidrazone dell’aldeide propionica per riscaldamento ad alta temperatura in presenza di cloruro di zinco o di bromuro rameoso. ...
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In chimica, denominazione dell’acetil-β-metilcolina, dalla formula C8H18NO2, esistente sotto forma di diversi derivati. Tra questi, il bromuro, che si presenta in cristalli incolori, igroscopici, dotati [...] di proprietà simpatico-mimetiche fondamentalmente analoghe a quelle dell’acetilcolina, ma più prolungate nel tempo; il cloruro ha le stesse proprietà del bromuro, rispetto al quale è più igroscopico. ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] tutto chiariti.
Un certo interesse ha il catalizzatore eterogeneo costituito dall'associazione di sodioallile, isopropilato di sodio e cloruro di sodio. Questo sistema, che si ritiene agisca con meccanismo anionico, va sotto il nome di ‛catalizzatore ...
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Acido grasso, CH3(CH2)10COOH, contenuto come gliceride in numerosi grassi, in particolare nell’olio di cocco, nell’olio di lauro ecc.; cristalli aghiformi incolori che fondono a 44 °C, insolubili in acqua, [...] commercio è ottenuto dall’olio di cocco; esso è usato fra l’altro per la preparazione dei laurati, del cloruro di lauroile, dell’alcol laurilico, della n-dodecilammina. Dei laurati, alcuni esteri vengono impiegati come emulsionanti e plastificanti ...
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Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] metolo, naftilmetiletere, tereftalato dimetilico ecc.). Come agente di m. vengono usati il metanolo con acido solforico, il cloruro di metile, il solfato dimetilico, il diazometano, derivanti organometallici ecc.
In biochimica, la m. rappresenta uno ...
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cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico (c. acido). I cloruri sono presenti...
clorurare
v. tr. [der. di cloruro]. – Introdurre in un composto organico atomi di cloro; trattare acqua con cloro (v. clorurazione). ◆ Part. pres. clorurante, anche come agg. e s. m., di sostanza che, liberando atomi di cloro, interviene in...