Circolo politico nato a Parigi durante la Rivoluzione (1791) per la scissione dei moderati, che si erano pronunciati contro la destituzione di Luigi XVI, dal clubdei giacobini e che trasse il suo nome [...] dalla congregazione cistercense deifoglianti, presso il cui convento aveva sede. Sotto la guida di M.-J.-P. Lafayette e di E. Sieyès e del triumvirato A. Duport - A.-P. Barnave - A. de Lameth, i foglianti avversarono sia i reazionari sia i ...
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Uomo politico francese (Rennes 1754 - Parigi 1794). Eletto agli Stati Generali come deputato di Rennes per il terzo stato, fu il fondatore del club Breton (il futuro clubdei Giacobini). Membro del comitato [...] il 14 giugno 1791, che negava ai lavoratori il diritto di coalizzarsi in difesa dei salarî e di scioperare. Dopo l'episodio di Varennes passò al clubdeiFoglianti. Sospettato di collusione con i controrivoluzionarî, fu arrestato al ritorno da un ...
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Uomo politico e scrittore francese (Metz 1766 - Mâcon 1855), avvocato e giornalista; monarchico durante la Rivoluzione, fece parte del clubdeifoglianti; sotto il Direttorio fu coinvolto nei tentativi [...] realisti. Prof. di storia (dal 1812) all'univ. di Parigi, membro dell'Accademia, scrisse varie opere sulla storia della Francia nei secc. 18º e 19º: Précis historique de la Révolution française (1801-06); ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] , di Barnave e Duport, che si staccarono dai giacobini, in cui lasciarono il campo a Robespierre, e fondarono il nuovo clubdeifoglianti. All'assemblea Barnave fece mettere fuori causa il re (15 luglio) e gettare tutta la colpa della fuga su Bouillé ...
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Geologo e mineralogista francese nato nel castello di Dolomieu (Isère) il 23 giugno 1750, morto a Châteauneuf (Saône-et-Loire) il 16 novembre 1801. Cadetto di nobile famiglia e destinato fin dall'infanzia [...] il suo allontanamento dall'ordine di Malta abbracciò apertamente le idee liberali e s'iscrisse al ClubdeiFoglianti, ma il prevalere dei rivoluzionarî estremisti e gli eccessi del Terrore smorzarono ben presto il suo entusiasmo; arrischiò libertà e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una lunga crisi finanziaria che mette in discussione tutto il sistema di privilegi economici [...] di rottura e sfiducia determinato dalla fuga di Varennes. Nell’Assemblea legislativa sono gli appartenenti al clubdeifoglianti (circa 260 deputati) a rappresentare una continuità con gli orientamenti moderati della Costituente. Vi si oppongono ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Digione 1763 - Parigi 1839). Avvocato, editore di un Bulletin de l'Assemblée, contenente i resoconti delle sedute della Costituente, e poi del Moniteur Universel, [...] nel 1791 aderì al Clubdeifoglianti. Sotto la repubblica giacobina fu inviato in missioni diplomatiche a Londra (1792-93) e poi a Napoli (1793), dove però non giunse perché arrestato in viaggio dagli Austriaci. Al ritorno di Bonaparte dall'Egitto ne ...
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Religiosi cistercensi del ramo riformato da Jean de la Barrière (Saint-Céré 1544 - Roma 1600), abate di Feuillant presso Tolosa (1573); approvati da Sisto V (1587) e confermati come congregazione autonoma [...] Italia.
Il ramo femminile (fogliantine) fu fondato da de la Barrière a Montesquieu-Volvêtre (1588), trasferito quindi (1599) a Tolosa. Ebbe un monastero a Parigi e a Roma.
Dalla congregazione prese nome il Clubdeifoglianti (➔ foglianti, Clubdei). ...
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Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] a La F. una grande popolarità e un notevole grado di potenza, che egli esercitò mercé la Societé de 1789 (poi Clubdeifoglianti) da lui istituita. Il programma politico di La F. aveva il proprio perno in una monarchia costituzionale e in un regime ...
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LA FAYETTE, Marie-Joseph-Paul-Roch-Yves-Gilbert de Motier, marchese di
Roberto Palmarocchi
Generale e uomo politico francese, nato al castello di Saint-Roch de Chavaniac (Alvernia) il 6 settembre 1757, [...] e quella della Société de 1789 (il futuro clubdeiFoglianti) da lui fondata, di salvare quanto era possibile di Parigi. Scoppiata la guerra, L. F. ebbe il comando di uno dei tre eserciti diretti contro l'Austria. Dal campo scrisse il 16 giugno 1792 ...
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foglianti
s. m. pl. [dal fr. feuillants]. – 1. Religiosi cistercensi, riformati, con regole più rigide, nel 1573 da Jean de la Barrière, abate di Feuillant (di qui il nome) presso Tolosa, confermati come congregazione autonoma dal papa Clemente...