Scrittore francese (Amiens 1741 - Taranto 1803); ufficiale di artiglieria (fino al 1788); poi segretario di Filippo d'Orléans; membro del clubdeigiacobini, fu nuovamente militare (1792) e servì come [...] generale nell'esercito napoleonico. Deve la sua fama al romanzo epistolare Les liaisons dangereuses (1782), quadro dei costumi libertini dell'alta società. La critica letteraria del sec. 19º, superando i motivi contingenti che avevano procurato al ...
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Scrittore e uomo politico (Palma Campania 1770 - Napoli 1799); rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del Club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi repressivi [...] ordinati da Ferdinando IV per stroncare l'attività dei primi giacobini napoletani; rimesso in libertà, visse a Milano e in Svizzera. Seguì l'esercito francese nella campagna del 1796 in Italia e svolse attività a Roma e nella Repubblica napoletana, ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] radicale, fino a che, durante il periodo della Repubblica giacobina, aderì a uno dei clubs più accesi, quello del Noce. Il 18 genn. , vi organizzò un'amministrazione repubblicana e fondò il Club degli onesti, di cui fu segretario Agostino Pecchia; ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] dell'ex provincia Lomellina, dalle pagine dei due giornali giacobini pavesi - il Giornale del Ticino e e società nell'Italia napoleonica, Milano 1988, ad ind.; S. Nutini, Club e attività "patriottiche" a Pavia nel Triennio, in Annali di storia pavese ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] in quel tempo, svolto i suoi studi nel rinomato collegio dei nobili di Parma, illustrato dall'insegnamento di S. Bettinelli. misteriosa e le fonti avarissime) vi fondò un club segreto d'ispirazione giacobina, che nel 1794 fu scoperto; dovette così ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...]
I salotti e i club ebbero un ruolo nella diffusione di orientamenti filofrancesi, e molti dei loro aderenti entrarono a veste di rappresentante del Padovano. Identificati come «giacobini» per il loro coinvolgimento nei governi democratici, entrambi ...
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club
s. m. [dall’ingl. club, che significò prob., in origine, «nodo, viluppo di persone»] (pron. ingl. ‹klḁb›, con la forma del plur. clubs ‹klḁb∫›; è diffusa, inoltre, una pron. ‹klöb›, che riproduce un adattam. francese della pron. ingl.)....