URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] delle Nazioni Unite, Stoccolma, 1972; ricerche del MIT promosse dal ClubdiRoma, "Limiti allo sviluppo"), ha importanti implicazioni nel settore degl'insediamenti. Dal punto di vista ecologico generale le città funzionano come colossali meccanismi a ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] a un riallontanamento dell'a. europea da una reale integrazione sovranazionale.
Bibl.: ClubdiRoma, I limiti dello sviluppo, Milano 1973; Arab Organization for Agricultural Development, Studies 1972-1982, Khartoum 1983; Society for International ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] famosissima ricerca I limiti allo sviluppo, promossa dal ClubdiRoma e curata da studiosi del prestigioso MIT che ebbe il gran merito di richiamare l'attenzione di tutti sulle fondamentali interrelazioni fra sviluppo demografico, sviluppo economico ...
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SVILUPPO SOSTENIBILE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
La straordinaria crescita numerica della specie umana (5 milioni di persone diecimila anni fa, quando iniziò l'agricoltura; oltre 5,5 miliardi [...] che esso comporterebbe, ai fautori dell'arresto alla crescita, ai movimenti ambientalisti, alle analisi preoccupate del ClubdiRoma sui ''limiti dello sviluppo'', uno sviluppo inteso come continua crescita della produzione, dei consumi, dell ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi diRoma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] inquinamento ambientale, sia, infine, dalla pubblicazione del rapporto del Massachusetts Institute of Technology (MIT) per il ClubdiRoma sui limiti dello sviluppo (Meadows, 1972; Mesarevic e Pestel, 1974). Fino a quel momento era convinzione ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] risorse e dei fabbisogni energetici. Il modello utilizzato da Mesarovic e Pestel come base per il secondo rapporto al ClubdiRoma era accessibile su rete in tutti i paesi del mondo occidentale; il rapporto sull'energia dell'IIASA (International ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] Meadows e altri inauguravano nel 1972 con il famoso Rapporto del ClubdiRoma I limiti dello sviluppo, ove si prospettava per l'umanità un catastrofico declino, nell'arco di un secolo, per i soffocanti limiti che alla crescita esponenziale della ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] molti modelli (per una rassegna v. Cole, 1977; v. Richardson, 1978; v. Fortis, 1981) e alcuni, come quello del ClubdiRoma, giunsero a prime conclusioni catastrofiche sul futuro del pianeta, via via corrette da altri modelli tra i quali quello dell ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] l'AIDS, il culto del dio denaro, la guerra economica - richiedono più che mai di essere trattati su scala planetaria.
Nel 1976 il ClubdiRoma richiamava a una ‛pianificazione' internazionale nel quadro delle Nazioni Unite ristrutturate; da allora si ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] industriale si sarebbero esauriti intorno alla fine del millennio. Tipico da questo punto di vista è il noto studio del ClubdiRoma, diretto da D.L. Meadows (v. Meadows e altri, 1972).
Oggi è largamente ammesso che tali risorse sono sì definibili ...
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gimnopodista
s. m. e f. Chi sceglie di camminare a piedi nudi. ◆ In Italia è nato un club la cui parola d’ordine è «siamo nati scalzi e scalzi vogliamo rimanere», […] A Roma hanno creato un percorso per l’iniziazione del passeggio, un sentiero...
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...